Jorge Lorenzo torna in pista, occasione fantastica: nuova sfida a Valentino. Il futuro dell’ex campione del mondo riserva grandi sorprese
Non è la stessa adrenalina di quando correva nel Motomondiale, ma Jorge Lorenzo dopo essersi preso molto tempo per riflettere ha deciso di ripartire dalle quattro ruote. Per ora nella Porsche Carrera Cup Italia, con un primo piazzamento in Top10 a Vallelunga, ma il futuro sarà in un campionato più interessante.
Tutto è nato da un incontro con Gerhard Berger, ex pilota Ferrari che oggi guida la grande macchina del DTM. E più di recente Lorenzo è stato ospite del campionato di serie tedesco in occasione della tappa al Red Bill Ring. Come ha spiegato lo spagnolo all’emittente tedesca Ran “mi hanno invitato qui e sono molto felice di aver conosciuto questo grande campionato. Ne ho sentito parlare molto bene e volevo vedere com’è effettivamente”.
Ma ha anche aggiunto che se Berger lo invitasse a fare un test ufficiale nel DTM, accetterebbe subito. Un mezzo invita che è stato raccolto subito, perché Jorge potrebbe debuttare come wildcard in una delle gare, come è già successo in passato ad altri grandi che non arrivavano necessariamente dalle quattro ruote.
Jorge Lorenzo torna in pista, occasione fantastica: anche Rossi interessato alla proposta
Ad esempio l’ex fenomeno del Mondiale rally Sébastien Loeb che ha partecipato alla prima gara di quest’anno. Ma il piano è molto più ampio, perché insieme a Lorenzo in DTM potrebbe anche arrivare Valentino Rossi che intanto questa stagione si è fatto le ossa nel GTWC quest’anno al volante di una Audi e il prossimo con una BMW M4.
Lo sa anche Lorenzo, che sarebbe stimolato: “Sicuramente qualcosa di molto speciale. Abbiamo spesso combattuto l’uno contro l’altro sulla moto. E ora che siamo troppo diventati vecchi per le moto, potremmo continuare queste battaglie con le auto. Il mio rapporto con Vale è molto migliore ora che non siamo più in competizione. Forse un giorno ci ritroveremo di nuovo su una pista”.
A Motorsport-Total, qualche tempo fa ne aveva parlato anche Berger: “Non posso dire nulla sul suo futuro, odio dire a Valentino cosa deve fare. Credo che sarà buono per il DTM solo se si mette in gioco. Ha guidato con Nico Müller a Spa, per esempio. Quindi ha un confronto abbastanza preciso di dove è attualmente”.
