Ibrahimovic compie oggi 41 anni, auguri da ogni parte del mondo da parte di compagni e avversari con qualche progetto interessante che riguarda il suo futuro
In attesa del suo rientro in campo, previsto per l’inizio del nuovo anno dopo l’intervento al ginocchio subito alla fine della stagione 2021/22 che gli ha portato in dote lo scudetto con il Milan, Zlatan Ibrahimovic pensa al suo futuro.
Ibra ha l’imbarazzo della scelta. Anche se qualche mese fa in una delle sue ultime interviste ufficiali aveva anticipato di non avere alcuna intenzione di dedicarsi alla carriera di allenatore le proposte che riguardano il suo futuro sono moltissime.
Ibra, dopo il cinema la fiction
Oltre a una avviata figura di testimonial che lo vede coinvolto in numerose, e strapagate iniziative di carattere commerciali e promozionali che lo vedono protagonista sia in Italia che in Svezia che in Inghilterra, Zlatan guarda con grande interesse al mondo della comunicazione e dei media. Gli hanno chiesto di commentare le partire dei Mondiali: cosa che non sembra interessarlo particolarmente. Gli hanno anche proposto un format televisivo: ma per lui è “troppo impegno”, perché di fatto la sua prima preoccupazione è ancora quella di tornare in campo quanto prima possibile.
Sul set insieme a Carlo Verdone
In compenso Ibra è molto appassionato di cinema. Ed è per questo che una delle sue prossime collaborazioni ha davvero del clamoroso. L’attaccante milanista è infatti inserito nel cast di “Vita da Carlo” la serie interpretata e scritta da Carlo Verdone e prodotta da Aurelio de Laurentiis per il canale streaming Paramount+.
Verdone nella serie, scritta insieme a collaboratori che lavorano con lui da molti anni, come Pasquale Plastino, Ciro Zecca e Luca Mastrogiovanni, interpreta se stesso in una scansione di piccoli episodi quotidiani. Con qualche concessione alla realtà ed episodi narrativi e di fiction estremamente interessanti con colleghi e amici di Verdone coinvolti da attori a volte nei propri panni altre in quelli di altri. I primi dieci episodi hanno avuto molto successo. Il primo ciak della seconda serie c’è già stato: le lavorazioni sono iniziate.
Oltre a personaggi storici che hanno condiviso tanti ruoli e tanti film da protagonista con Verdone, come Claudia Gerini, Stefania Rocca, Christian De Sica – che nella vita è suo cognato avendo sposato la sorella di Verdone – Rocco Papaleo e Alessandro Haber, ci sono anche diversi personaggi pubblici che Carlo Verdone in persona ha voluto e invitato.
Tra questi Morgan e Antonello Venditti, il giornalista Roberto d’Agostino, Maria De Filippi, la ballerina e conduttrice Roberta Brescia. E tra i tanti c’è anche Zlatan Ibrahimovic, impegnato nei suoi stessi panni in uno degli episodi della seconda serie.
Il ruolo di Ibra
Cosa farà Ibra davanti alle telecamere è ancora custodito dal massimo riserbo. Sicuramente sarà se stesso, in uno dei momento di interazione con Verdone secondo uno schema che la fiction ha consolidato e che al pubblico è molto piaciuto.
Per Ibra non è certo la prima esperienza. Oltre al ruolo di ospite speciale a Sanremo, Zlatan ha recitato nella produzione di “Asterix, Obelix e il Regno di Mezzo”, una produzione cinematografica francese della Pathè che uscirà l’anno prossimo. Il calciatore sarà Caius Antivirus in quello che è il suo debutto cinematografico assoluto.
Lo scorso anno il biopic “Zlatan”, in gran parte tratto dalla sua autobiografia “Io, Ibra”, è stato un grande successo. Sia al cinema che sulle pay. Il calciatore aveva partecipato sia alla stesura del film che alla sua produzione e montaggio. Ma non nelle parti di interprete: le sue immagini inserite nel documentario erano tutte di repertorio. Nel suo ruolo i giovanissimi Granit Rushiti e Dominic Bajraktati.