Terremoto Ferrari, clamoroso annuncio di Binotto: davvero incredibile quello che sta accadendo a Maranello in queste ore.
Dopo il doppio podio di ieri con Leclerc e Sainz a Singapore, il manager italo-svizzero è in attesa di capire quale sarà la sentenza della FIA per la Red Bull. In gioco c’è il futuro della F1.
E’ stato un week end tutto sommato positivo quello vissuto dalla Ferrari a Singapore, con il secondo e terzo posto acciuffati da Leclerc e Sainz sul circuito di Marina Bay. Eppure, viste le buone prestazioni della F1-75 sulla pista asiatica, sia in condizioni di asciutto che di bagnato, si poteva sperare anche nella vittoria. La pole position del #16 monegasco al sabato apriva scenari molto interessanti, specie considerando la partenza dalla quarta fila dell’acerrimo rivale, Max Verstappen. Invece proprio un piccolo stallo al via è costato la posizione in vetta a Charles, rendendo poi difficilissima la rimonta. Il pilota di Maranello ha provato in tutti i modi a sorpassare Perez, ma si è dovuto accontentare della piazza d’onore. Anche di questo ha voluto parlare Mattia Binotto, team principal della Rossa, subito dopo la decisione della FIA di penalizzare con soli 5″ il messicano (per un’irregolarità sotto regime di Safety Car). Una scelta che di fatto gli ha lasciato in mano la vittoria, avendo tagliato il traguardo con oltre 7″ di vantaggio.
Ferrari, le parole di Binotto sulla Red Bull stupiscono tutti: “Possiamo solo aspettare”
“Sono un po’ deluso – ha esordito Binotto ai microfoni di Sky Sport -. È tanto che cerchiamo il risultato e la vittoria, ne abbiamo bisogno. Questo weekend abbiamo fatto bene, meritavamo il successo. Ha fatto bene anche Perez, per carità. Ma più che arrabbiato sono dispiaciuto per il risultato finale. La Ferrari ha reagito bene alle difficoltà di Spa e Zandvoort. Questo mi lascia ottimista per le ultime gare della stagione”.
Uno dei temi più importanti in questo momento è però il budget cap e l’infrazione della Red Bull. Mercoledì 5 ottobre è attesa la sentenza della Federazione a riguardo. Qualora dovesse arrivare una penalizzazione o una riduzione dei 145 milioni investibili per il 2023, si aprirebbero scenari importanti per tutti gli inseguitori, Ferrari compresa.
Mattia Binotto ha dichiarato a riguardo: “Non possiamo fare altro che aspettare e avere fiducia nell’operato della Federazione”. Tra lui e Toto Wolff, in realtà, è in atto una sorta di alleanza per creare un minimo di pressione sulla FIA riguardo la sanzione da comminare ai rivali. Il prossimo anno può essere quello giusto per arrivare al successo.