Daniele De Rossi, prima panchina importante: “Lo porto con me”. L’ex capitano della Roma pronto ormai per la sua nuova carriera
Al momento sta studiando, perché quella che sembrava un’occupazione saltuaria è diventata invece un lavoro stabile nello staff azzurro di Roberto Mancini. Ma Daniele De Rossi, sogna di mettersi in proprio, ha lavorato per essere pronto alla sua prima panchina importante e l’occasione sembra vicina.
La conferma arriva dall’ultima intervista che Walter Sabatini, suo direttore sportivo ai tempi della Roma, ha rilasciato a DAZN. Tra i due c’è un’amicizia profonda e una stima reciproca e non a caso l’ex capitano giallorosso era stato accostato al Bologna per sostituire Mihajlovic già un anno fa dopo gli Europei vinti dall’Italia.
Non è successo, ma Sabatini non demorde e annuncia quale sarà la sua prossima mossa: “Non ho dubbi, nella prima squadra che mi chiamerà, mi porto Daniele De Rossi come allenatore“. La sua idea è quella di rientrare in fretta perché non riesce a stare senza il calcio ed è convinto che “oggi le squadre di medio-bassa classifica giocano un calcio propositivo e questo spinge tutto verso l’alto. I giocatori migliorano in questo modo e questa spinta salverà il calcio”.
Daniele De Rossi, prima panchina importante: i suoi modelli sono molto chiari
Ma anche De Rossi negli ultimi giorni ha parlato del suo futuro. Intervistato da Alessandro Cattelan nel suo nuovo programma in seconda serata su Rai 2, l’ex bandiera della Roma ha confermato che a differenza di Francesco Totti lui si vede di nuovo in campo anche se con un altro ruolo: “Quando inizierò ad allenare? Sto bene in Nazionale ma se dovesse arrivare un’occasione ho già lo staff pronto. Manca solo un piccolo dettaglio, la squadra. Arriverà”.
Se deve indicare i suoi modelli, non ha dubbi. Luciano Spalletti che secondo lui era già all’avanguardia molti anni fa mentre Fabio Capello anche se era di una generazione precedente gli ha insegnato come tenere sotto controllo lo spogliatoio. E poi Antonio Conte che era in grado di tirar fuori da ogni giocatore anche cose che sembravano impossibili.
Oggi alla Roma invece c’è Mourinho: “Mi sta letteralmente gasando, non so se vi rendete conto di cosa stia facendo. Lo stadio è sempre pieno tutte le domeniche, sia se la Roma vada bene o meno. Non è un caso e vale più di qualsiasi aspetto tattico”.