“Un periodo fantastico”: Sebastian Vettel, la dichiarazione d’amore commuove i fan. Il tedesco arriva ad una tappa cruciale della carriera
Non abbiamo ancora la certezza assoluta, ma molto probabilmente Sebastian Vettel chiuderà la sua lunga e ricca carriera in Formula 1 con 53 vittorie. L’ultima, tre anni fa proprio nel GP di Singapore che torna in calendario e che sarà l’appuntamento di questo weekend.
In quella stagione il campione tedesco aveva dovuto convivere con l’esuberanza di Charles Leclerc, il nuovo che avanzava e capace di vincere in sequenza a Spa e a Monza. Ma prima di salutare la Ferrari aveva voluto lasciare un segno importante, con una gara che aveva fatto impazzire i suoi tifosi.
Ripensandoci oggi, Seb ha solo ricordi belli della sua esperienza a Maranello e non lo nasconde, intervistato da Autosprint. “In effetti ho passato un periodo fantastico alla Ferrari e sono anche andato due volte vicino al titolo mondiale. Non ci siamo riusciti, esistono motivi per cui non abbiamo vinto, ma resto tranquillo. Ho passato molto tempo con la Rossa, quindi ho molto rispetto per la squadra e per tutti quelli che ci sono”.
Sebastian Vettel, la dichiarazione d’amore commuove i fan: tutta la verità sul suo addio
Da tempo sappiamo che questa sarà la sua ultima stagione e Vettel la sta onorando al meglio, al volante di una Aston Martin che si è dimostrata meno competitiva di quanto atteso. In ogni caso il tedesco viaggia a quota 63 punti contro i 36 del compagno di squadra, Lance Stroll, e quindi quando lascerà a dicembre potrà dire di essere con la coscienza a posto.
Da quando ha comunicato il suo ritiro, con un sedile che nella prossima stagione sarà occupato da Fernando Alonso, il dubbio è rimasto a tutti. Sarà stato lui a staccare la spina con il team oppure la dirigenza dell’Aaton Martin a fargli capire che era arrivato il momento?
Sempre nell’intervista ad Autosprint, Seb ha chiarito tutto: “Ho preso la decisione di smettere da solo, il team e Stroll non c’entrano nulla”. Come a dire che è ancora padrone del suo destino e se ha scelto di andarsene è soltanto perché si immagina una nuova vita dopo la Formula 1.