Marcell Jacobs, l’annuncio di Usain Bolt è clamoroso: i fan sono stupiti! Il più grande velocita della storia ha parlato del collega
Il giamaicano è tuttora il detentore del record mondiale dei 100 metri, stabilito a Berlino nel 2009, in 9″58. Oltre ad essere una fonte d’ispirazione è anche un punto di riferimento per Jacobs.
Si è imposto all’attenzione del mondo con la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Marcell Jacobs ha conquistato la medaglia d’oro con il grande tempo di 9″80, facendo una netta differenza con gli avversari. L’ascesa non è stata facile per il velocista di El Paso, passato attraverso la gavetta e tanti stop fisici. Dopo i Giochi ha preso un periodo di pausa prima di ricominciare a vincere in questo 2022. I Mondiali Indoor di Belgrado, gli Europei di Berlino e una manciata di meeting internazionali. L’unico grande appuntamento saltato è stato il Mondiale di Eugene. I suoi obiettivi, però, non si fermano di certo qui e di manifestazioni iridate ce ne saranno ancora molte da disputare. A 28 anni sta entrando nell’età migliore per un velocista, quella della piena maturità. Nell’ultimo periodo è stato paragonato a sua maestà Usain Bolt, la massima espressione della velocità nella storia.
Marcell Jacobs, il record di Bolt è inavvicinabile: l’annuncio del velocista giamaicano
Bolt per Jacobs è un mito, una leggenda da emulare e anche un punto di riferimento per le sue prestazioni. Secondo il suo allenatore Paolo Camossi, Marcell può pensare di avvicinarsi a quel clamoroso record di 9″58 che Usain stabilì ai Mondiali di Berlino nel 2009. Qualcosa di mostruoso che nessuno è riuscito mai ad avvicinare in oltre 13 anni. L’ex velocista giamaicano ha parlato anche di questo in una recente intervista alla Gazzetta dello Sport.
“Riguardo a Marcell Jacobs penso solo il meglio. Non l’ho ancora mai incontrato, ci siamo scambiati qualche messaggio su Instagram, gli ho detto di fare attenzione perché adesso tutti vorranno sfidarlo, tutti vorranno batterlo essendo al top. Parliamo di un velocista molto ben costruito, è una bella persona, mi piace”.
Proprio in riferimento al suo record però aggiunge: “Non credo che ci sia qualcuno, al momento, che possa batterlo. La speranza però non si nega a nessuno, può provarci, anche perché quando si crede in se stessi tutto è possibile. Ho sempre avuto questo come motto: non pensare che esista l’impossibile. Se devo indicare il numero uno dei velocisti quest’anno dico Fred Kerley, l’unico che ha fatto bene sia all’Olimpiade che ai Mondiali. Tra le donne invece non posso non menzionare Shelly-Ann Fraser-Pryce (sua connazionale, ndr), è stata fantastica“.