Un episodio che ha dell’incredibile e che stronca la vita di un fuoriclasse dello sport che ha occupato un ruolo assoluto nella sua disciplina, ucciso con un pugno fuori da un pub
Chris Davidson uno dei più grandi surfisti nella storia della Rip Curl Pro è stato assassinato fuori da un pub vicino a Syndey, Australia.
Una perdita enorme per il surf e per lo sport australiano per il quale Davidson era considerato un autentico mito. Aveva 45 anni.
Davidson è stato uno dei migliori interpreti del surf professionistico per diversi anni, prima di abbandonare il circuito e lo sport a causa di numerosi problemi legati all’abuso di alcol e di droghe. Un’anima tormentata in un corpo statuario: uno dei surfisti più potenti ed eleganti mai visti, capace di giocarsela alla pari nelle sue migliori giornate con campioni assoluti come Kelly Slater.
A ucciderlo, in una stupida rissa fuori da un pub, a quanto pare per una storia di drink non pagati, un uomo di 42 anni, Grant ‘Grab’ Coleman arrestato con l’accusa di omicidio colposo. L’episodio è al centro di un’indagine della polizia del South Wales è avvenuta nella notte tra sabato e domenica. Davidson e Coleman avrebbero avuto una discussione all’interno del South West Rocks Country Club dopo parecchi drink.
Coleman è stato accompagnato fuori dalla sicurezza. E qui avrebbe atteso il surfista colpendolo con un pugno e lasciandolo a terra dopo aver tentato di strangolarlo. Poi si sarebbe allontanato lasciando Davidson a terra privo di sensi. A uccidere il surfista sarebbe stato il violentissimo impatto a terra, sullo spigolo del marciapiede. Condotto d’urgenza al Kempsey Hospital è stato dichiarato morto poco dopo il ricovero.
Coleman, un allenatore di football australiano molto noto nella zona, finisce in manette un’ora dopo, a casa sua. Inizialmente detenuto a Silverwater, uno delle strutture carcerarie più violente del mondo, è fuori su cauzione ma resta a disposizione delle indagini. La prima udienza è stata fissata a novembre.
Il mondo del surf ha reagito sotto shock e con grande cordoglio alla morte di Chris Davidson, un incredibile talento sprecato e ora perso per sempre.
Commovente il ricordo di Kelly Slater, undici titoli mondiali nel Surf Pro: “Aveva un talento immenso e una generosità vera che si traduceva anche nelle sue imprese sull’acqua, un avversario con cui era splendido gareggiare, ma era ancora più bello rilassarsi sulla spiaggia, chiacchierando. Non sembrava mai di avere a che fare con un avversario ma con uno della tua compagnia con cui stavi semplicemente facendo surf. Spero che possa finalmente trovare la pace e la serenità che a quanto pare riusciva a percepire più con noi, sulla tavola, che non sulla terraferma…”
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