La sosta di campionato in Premier League porta una conseguenza piuttosto seria per Cristiano Ronaldo e il Manchester United
Ci sono voluti ben cinque mesi. Ma la Football Association ha deciso di aprire un’indagine disciplinare su Cristiano Ronaldo.
Un altro motivo di preoccupazione per il fuoriclasse portoghese alle prese con tutta una serie di problematiche tecniche e personali che riguardano la sua permanenza al Manchester United.
Cristiano Ronaldo sotto inchiesta
L’episodio è noto e si riferisce alla sconfitta del Manchester United del 9 aprile scorso al Goodison Park di Liverpool contro l’Everton, 1-0. Una partita negativa per i Red Devils e pessima per Cristiano Ronaldo, uscito dal campo a fine gara scuro in volto e nervosissimo. Mentre imboccava il corridoio che passava davanti ai tifosi, CR7 ebbe un gesto di stizza e schiaffeggiò la mano di un giovane tifoso che stava filmandolo con un telefonino.
“Condotta impropria e violenta”
Inutile sottolineare che la vicenda ha avuto un notevole clamore in tutto il mondo. In un secondo momento si è scoperto che il tifoso protagonista dell’incidente era un giovane appassionato, un suo tifoso, un ragazzo con una disabilità psichica che voleva semplicemente portare a casa il ricordo di uno dei suoi idoli. Ronaldo si è immediatamente reso conto di avere commesso un errore e ha cercato di riparare. Ma ormai era troppo tardi. Il fuoriclasse ha chiesto scusa, ha anche tentato di incontrare il ragazzo. Ma la famiglia del giovane ha rifiutato le scuse e un incontro chiarificatore. Telefono rotto e braccio arrossato e dolorante, a testimonianza dell’urto.
Oggi la Football Association ha ufficializzato un’inchiesta su Ronaldo per violazione della regola E3, comportamento improprio nei confronti pubblico o sostenitori ipotizzando la “natura violenta del suo atteggiamento a fine gara”.
Si tratta di un’accusa seria. Ronaldo, ammonito dalla polizia di Liverpool per quanto avvenuto, rischia ora una sanzione anche dalla federcalcio britannica. Per CR7 potrebbe anche scattare una squalifica. La commissione disciplinare della FA ha acquisito le immagini dell’episodio.