Sinner e Berrettini, caccia alla grande impresa: i tifosi non vedono l’ora. I due tennisti azzurri sognano un finale di stagione da protagonisti
Un finale di stagione da grandi protagonisti. E’ quello che sperano di vivere Jannik Sinner e Matteo Berrettini negli ultimi tre mesi del 2022. Un anno in cui i nostri due migliori tennisti ahnno alternato grandi prestazioni a momenti di buio, legati soprattutto ad infortuni e acciacchi fisici di varia natura.
Dopo aver trascinato l’Italia alla qualificazione alla fase finale della Coppa Davis, per il 21enne talento altoatesino e il 26enne atleta romano è iniziata la rincorsa alle ATP Finals in programma dal 13 al 20 novembre al Pala Alpitour di Torino, dove entrambi sono scesi in campo nel 2021.
Ma sia per Sinner che per Berrettini le chance di agganciare le Finals non sono moltissime.
I due nostri campioni infatti sono piuttosto distanti dalla quota qualificazione, rappresentata dal settimo posto del canadese Felix Auger-Aliassime. In questo momento Berrettini e Sinner si trovano rispettivamente in 13a e 14a posizione, in situazione praticamente identica.
Auger-Aliassime è a quota 2860 e nel 2021 la qualificazione è stata ottenuta con i 3275 dal norvegese Casper Ruud.
Sinner e Berrettini, parte la caccia alle ATP Finals
La programmazione di Berrettini, Laver Cup a parte, prende il via da Firenze. Non è chiaro se si aggiungeranno altri eventi prima o dopo (in questo senso resta da capire se l’opzione Napoli sia percorribile).
E’ ovviamente scontata la partecipazione in uno dei due ATP 500 della penultima settimana di ottobre, molto probabilmente Vienna, prima del Masters 1000 di Parigi Bercy.
In sostanza, per Berrettini ci sono 1750 punti disponibili secondo questa distribuzione, qualora dovesse vincere tutte le partite.
La programmazione di Jannik Sinner invece, è più fitta: due ATP 250, quelli di Sofia e Firenze, in mezzo ai quali c’è il 500 di Nur Sultan.
La stagione, poi, volgerà al termine con Vienna e Parigi-Bercy, per un ammontare complessivo di punti a disposizione pari a 2500. Che, in prospettiva, pochi non sono.
La rincorsa è dunque partita e i tifosi italiani sognano di poter vedere i due migliori interpreti del tennis azzurro prendere parte alla kermesse di Torino.