In un campionato mondiale di Formula 1 reduce da cinque vittorie consecutive della Red Bull, la scuderia anglo-austriaca alza ulteriormente il livello delle proprie ambizioni
Non solo spacconate. Di fronte a una stagione come questa, in cui la Red Bull si è dimostrata non solo superiore ma quasi imbattibile, le dichiarazioni del direttore generale della scuderia Chris Horner suonano quasi come una dichiarazione programmatica.
A sei prove dalla fine del mondiale il vantaggio di Verstappen nella classifica piloti è gigantesco: 116 punti. Il che significa che una vittoria potrebbe bastare all’olandese per confermarsi campione con largo margine.
Red Bull, altra sfida alla Ferrari
Intervistato ieri per fare il punto della situazione in vista del gran premio di Singapore, il primo lontano dall’Europa dopo sette eventi nel vecchio continente, in programma il 2 ottobre, Horner ha dichiarato chiaramente quali sono le intenzioni della scuderia. Chiudere i conti. E quanto prima possibile: “Compatibilmente con le caratteristiche della nostra auto su circuiti che sono molto diversi l’uno dall’altro vorremmo arrivare alla certezza matematica della vittoria al più presto. E poi concentrarci su altro…”
Verstappen da record
Horner ha parlato anche di record. Che verosimilmente la Red Bull e Verstappen, cinque vittorie consecutive, undici nelle sedici corse effettuate fin qui, sono tutti a portata di mano. Verstappen potrebbe diventare il pilota più vincente di sempre in una singola stagione di Formula 1.
Horner ammette che l’ipotesi è affascinante: “Viviamo questo sport come una sfida, soprattutto nei confronti di noi stessi. E se non individuassimo l’opportunità di una grande impresa non saremmo seri nei confronti del nostro team e di questo sport. Ma vincere tutte le gare, da qui alla fine della stagione, è davvero difficilissimo. Troppi circuiti, e troppo diversi l’uno dall’altro. Conoscendo Max so che attaccherà sempre per vincere, e per vincere tutto e ovunque. E noi gli daremo come sempre ogni supporto possibile”
Dopo la vittoria di Monza, Verstappen basterà chiudere a Singapore vincendo. O comunque con 22 punti più di Leclerc. A quel punto i conti riguarderanno il mondiale costruttori o l’eventuale record che l’olandese insegue: quello di 13 vittorie in una sola stagione eguagliando Michael Schumacher (2004) e Vettel (2013).
