Niente Mondiali e stagione finita in anticipo: un big saluta prima del tempo. Non c’è davvero pace per l’ex vincitore del Giro d’Italia
Doveva essere una stagione decisamente diversa per Egan Bernal che dopo la vittoria al Giro d’Italia 2021 sognava di tornare a lottare per quel Tour de France dominato nel 2019. Invece il terribile indicente in allenamento sulle strade di casa a gennaio ha compromesso tutto e ora arriva la notizia peggiore.
Una mazzata per tutti i suoi tifosi, compresi quelli italiani che l’hanno apprezzato quando è passato professionista con la squadra di Gianni Savio che oggi si chiama Drone Hopper-Androni. Di fatto la stagione di Bernal è finita, anche se in realtà prevedeva ancora diversi appuntamenti come il Giro di Croazia dal 27 settembre e Il Lombardia di sabato 8 ottobre.
Un’anticipazione in arrivo dalla Colombia e rilanciata dal sito della Gazzetta mette fine alle speranze di rivedere Bernal in corsa. Le risposte arrivate dopo il suo rientro alle gare, a metà agosto, non sono state quelle che si aspettava e quindi è meglio fermarsi per terminare le cure. Così la sua ultima gara è stata la Coppa Sabatini a Peccioli, in attesa di capire quando rientrerà.
Egan Bernal, terribile mazzata sui tifosi: la sua stagione è già finita
Uno dei capitani nella Ineos Grenadiers in effetti lo aveva già anticipato qualche tempo fa alla rivista colombiana Mundo Ciclístico, anticipando quelle che sarebbero state le sue prossime mosse. “Ho ancora dei frammenti nel ginocchio perché nell’incidente mi sono polverizzato il ginocchio: pensate, si era rotto in sei parti. I medici mi hanno detto che fine stagione bisogna pulire l’articolazione. Quindi avrò bisogno di una piccola pausa e poi riprenderò ad allenarmi”.
Bernal nell’intervista aveva anche spiegato di essere comunque rimasto sorpresa dalle risposte che gli aveva fornito il suo fisico dopo il rientro. Non pensava di essere così avanti e guardava con ottimismo al finale di stagione, soprattutto a quel Lombardia che è una classica amata da tutti i ciclisti.
Non sarà molto probabilmente così perché ha bisogno ancora di un pit-stop in ospedale prima di tornare competitivo ai massimi livelli. A gennaio ricomincerà a pensare al Tour de France, facendo più attenzione.