Marquez tra rabbia e accuse, parole di fuoco: i tifosi sono in subbuglio. Il 29enne campione spagnolo ha scatenato subito polemiche
L’attesa degli appassionati di motociclismo per il Gran Premio di Aragona era rivolta quasi esclusivamente a lui, a Marc Marquez. Il 29enne pilota di Cervera, dopo oltre 100 giorni di assenza, era pronto a tornare in una gara di MotoGP in sella alla sua Honda ufficiale.
Il quarto intervento all’omero in soli due anni non aveva e non ha piegato la resistenza di un autentico fuoriclasse come Marquez, sei volte campione del mondo di MotoGP e desideroso di stupire ancora tifosi, amici e avversari.
L’occasione era ghiotta, anche in virtù dell’esito confortante di alcuni test effettuati nei giorni scorsi. Il pubblico presente all’interno del circuito di Aragona era tutto per lui. Marquez però non ha risposto alle aspettative di tifosi e appassionati.
E’ stato sì protagonista, ma non proprio come lui stesso aveva auspicato, tutt’altro. Il rientro alla competizione di Marc Marquez non sarà certo ricordato per le sue prestazioni in pista durante il Gran Premio.
Marquez viceversa è stato grande protagonista in avvio con il clamoroso doppio incidente che ha di fatto stravolto l’esito della gara e forse dello stesso mondiale di MotoGP.
Marquez si difende dalle accuse: “Non ho colpe”
E’ accaduto realmente di tutto nel primo folle giro del Gran Premio di Aragon. In primis Marquez è stato tamponato da Fabio Quartararo, complice anche un’improvvisa scodata della sua Honda che ha tratto in inganno il leader della classifica iridata.
Subito dopo ha letteralmente travolto la modo gemella di Takaaki Nakagami provocando la caduta del pilota giapponese.
Questo secondo incidente però è stato causato dalla presenza nel forcellone della moto di Marquez di un pezzo della carena di Quartararo, rimasto incastrato dentro.
Intervistato in merito all’accaduto, Marquez ha respinto con decisione le critiche e gli attacchi ricevuti:
“Ho rivisto l’episodio con Nakagami e sembra che io vada verso sinistra in pieno rettilineo e vada a colpirlo. Guardando nel dettaglio le immagini si vede che c’è un pezzo di carena di Fabio all’altezza della mia ruota”.
“Per questo motivo – ha chiarito ulteriormente Marquez – non solo Nakagami, ma anche Marini e mio fratello quasi mi colpiscono: si è bloccata la ruota dietro e la moto mi è partita verso sinistra e si stava fermando”.