Seconda sconfitta in tre giorni per la Juventus che dopo il tonfo con il Benfica perde anche sul campo del neopromosso Monza
Si parlerà certamente più della sconfitta della Juventus che questo mese di settembre per i bianconeri un autentico calvario, che non della prima – storica – vittoria in Serie A del Monza.
Ma è normale. Al termine di un’altra partita giocata in modo davvero davvero opaco dai bianconeri. E complicata enormemente da Di Maria…
Momento molto complicato per la Juventus di Allegri che schierando fin dall’inizio Di Maria, E chiamata a fare i punti sul campo di un Monza ultimo in classifica e senza vittorie. Brianzoli reduci a loro volta da una settimana complicata con l’esonero di Stroppa, sostituito da Palladino, al suo esordio su una panchina di Serie A.
La Juventus, quattro pareggi nelle ultime cinque partite – l’ultimo nel match in casa contro la Salernitana che ha scatenato un’infinità di discussioni – cerca una vittoria e delle conferme viste le polemiche della vigilia sulla qualità del gioco della squadra. La sconfitta dell’Inter a Udine consente alla Juve di pensare quantomeno al sorpasso per entrare nella zona europea da cui prima del calcio di inizio era esclusa.
Il primo tempo della Juventus è involuto e nervoso, Si gioca su ritmi piuttosto blandi in un caldo che certamente non aiuta soprattutto i giocatori bianconeri reduci dallo sforzo infrasettimanale di Champions League. Succede davvero molto poco. La Juventus fatica molto a trovare spazio contro un Monza organizzato ed estremamente chiuso. A complicare ulteriormente le cose in un pomeriggio già nervoso di suo, ci pensa anche Di Maria con una espulsione evitabile e molto ingenua. L’argentino al 40’ lascia i suoi in dieci uomini facendosi cacciare per una gomitata, un fallo di reazione, su Izzo. Il rischio adesso è quella di una squalifica di non meno di due giornate che mette in dubbio la presenza dell’argentino al rientro dopo la sosta. Il Fideo salterà certamente la partita in casa contro il Bologna, domenica 2 alle 20.45, ma anche nel big match contro il Milan, alle 18 di sabato 8 ottobre.
Questa sensazione di pesantezza non si scrolla nel secondo tempo di fronte a un Monza intraprendente che in un paio di occasioni riesce anche a rendersi prima con Mota e poi con Gtkyaer che mettono fuori da ottima posizione. L’atteggiamento tattico del Monza, spregiudicato, ripaga Palladino a un quarto d’ora dalla fine cross di Ciurria, molto più intraprendente nella ripresa e Gtkyaer si infila alle spalle della difesa avversaria e insacca il suo primo gol in Serie A. Che vale anche la prima storica vittoria nel massimo campionato per il Monza.
La Juventus esce battuta sul campo del neopromosso Monza. Non vince in Serie A da aprile, 146 giorni di digiuno. Il muso è davvero cortissimo…
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