Sono giorni davvero molto complicati per Lorenzo Insigne al centro di un vero e proprio dramma che riguarda la sua famiglia e in particolare sua moglie
La notizia è stata rispettata nel silenzio e nella privacy fino a ieri. Poi è diventata di dominio pubblico, diffusa sia negli Stati Uniti da CBS Sport e CNN. E poi anche da numerose testate italiane.
Che Lorenzo Insigne stesse affrontando un momento molto delicato era noto già da alcuni giorni. E per questo il Toronto aveva concesso all’ex attaccante del Napoli di restare a casa, accanto a sua moglie Jenny. A fianco a lui l’amico di sempre che lo ha seguito anche in Canada, Mimmo Criscito.
Insigne, la moglie perde il bimbo che aspettava
Jenny, incinta di sei mesi del suo terzo figlio, ha perso il bambino. Le complicazioni insorte alcuni giorni fa e che avevano costretto il giocatore a tornare a casa precipitosamente da una trasferta, purtroppo si sono rivelate fatali. L’ultimo aggiornamento di Insigne su Instagram è di quasi un mese fa. Niente post, niente storie, niente foto. La squadra rispetta la sua privacy. Ma la notizia è filtrata ed è confermata da notizie molto vicine al calciatore.
Regolarmente in campo
Niente convocazione in Nazionale per lui in vista dei due impegni di UEFA Nations League contro Inghilterra e Ungheria. Insigne resterà a casa accanto alla moglie e ai due figli, Carmine e Christian, di nove e sette anni. Stanotte però è sceso in campo regolarmente nella partita che il Toronto FC ha affrontato e perso contro l’Orlando (4-0).
Il club aveva chiesto ai media di rispettare la privacy di Insigne che “stava affrontando un delicato problema familiare”. Nessun ulteriore commento nemmeno da parte della società. Poche settimane fa Insigne, sei gol e due assist in dieci partite nel campionato MLS dove ha esordito il 24 luglio, aveva festeggiato la rete contro il Nashville con il gesto del ciuccio.
In campo per tutta la gara anche a Orlando, terza sconfitta consecutiva per i Reds, Insigne è stato applaudito a lungo anche dal pubblico dei padroni di casa al momento di lasciare il terreno di gioco.
