Dimissioni Sarri, la Lazio è nel caos: decisive le prossime ore

Dimissioni Sarri, la Lazio è nel caos: decisive le prossime ore. Prende corpo l’ipotesi clamorosa di un addio del tecnico biancoceleste

La clamorosa e inattesa batosta rimediata contro i danesi del Midtjylland nel secondo match del girone di Europa League ha lasciato un segno profondo in casa Lazio. Le ferite lasciate dai cinque gol incassati giovedì sera sono ben lungi dall’essere rimarginate.

Maurizio Sarri
Maurizio Sarri (Ansa)

Anzi, con il passare delle ore pare proprio che i rapporti tra l’universo biancoceleste e il tecnico di Figline Valdarno si stiano ulteriormente deteriorando.

Lo sfogo, durissimo, di Sarri davanti a taccuini e microfoni nelle ore immediatamente successive al pokerissimo incassato in Danimarca, non sembra così fine a se stesso come si credeva.

L’ex allenatore di Napoli, Chelsea e Juventus sta seriamente prendendo in considerazione l’ipotesi di rassegnare le dimissioni da tecnico della Lazio. “C’è un germe all’interno che mina la stabilità della squadra dalle fondamenta. Sono pronto a fare un passo indietro“.

Immediatamente è scattata la caccia al presunto ‘germe’, colui il qualestarebbe mettendo in cattiva luce l’allenatore di fronte ai suoi compagni. Il sospettato numero uno è Luis Alberto, i cui rapporti con Maurizio Sarri sono segnati fin dall’inizio incomprensioni e contrasti di varia natura.

Dimissioni Sarri, il tecnico è pronto a lasciare

Maurizio Sarri
Maurizio Sarri (Ansa)

Dunque, si tratterebbe di un problema non risolvibile in tempi particolarmente brevi, almeno non prima della finestra invernale di mercato. Ed è proprio per questo motivo che Maurizio Sarri starebbe seriamente pensando a compiere il fatidico passo indietro.

C’è chi sostiene in ambienti vicini al club capitolino che in caso di ulteriore sconfitta domenica pomeriggio allo Zini nel match contro la Cremonese valido per la settima giornata di campionato, l’allenatore toscano potrebbe presentarsi dimissionario in conferenza stampa.

Non è dato sapere se il resto della squadra è dalla sua parte o meno: a Napoli ad esempio Sarri aveva pessimi rapporti con De Laurentiis ma aveva dalla sua parte lo spogliatoio al completo.

All’interno della rosa della Lazio viceversa non si ha la stessa identica impressione. A prescindere dall’aperta ostilità di Luis Alberto, Sarri non sembra godere del sostegno incondizionato degli altri big.

A questo punto non resta che attendere la sfida di Cremona contro i grigiorossi di Alvini, un match decisivo per il futuro di Maurizio Sarri nella Capitale.

 

 

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