MotoGP, ad Aragon si rivede Marquez: non sarà l’unico grande ritorno!

MotoGP, ad Aragon si rivede Marquez: non sarà l’unico grande ritorno! Nel Gran Premio spagnolo vedremo anche un’altra gradita sorpresa

Dopo il brutto infortunio rimediato in Austria circa un mese fa, anche Joan Mir salirà sulla sua Suzuki nel prossimo week end. I tifosi di casa avranno di nuovo due dei loro principali beniamini.

In queste ore il mondo della MotoGP è felice di poter riabbracciare Marc Marquez. Il campione spagnolo ha annunciato di poter tornare a gareggiare nel prossimo week end ad Aragon, dopo la lunga assenza per la quarta operazione al braccio destro. Il recupero del fenomeno di Cervera è proceduto nel migliore dei modi e dopo il test a Misano è arrivato anche il via libera del suo entourage medico. Il #93 non è ancora al meglio ma è già in grado di poter completare un Gran Premio. Forse non sarà in grado di lottare subito per la vittoria, ma il suo obiettivo è rimettere fiducia sotto il casco in vista del 2023. Marquez non sarà però l’unico gradito ritorno che vedremo nella gara di Aragona. In queste ore è arrivato anche l’annuncio ufficiale da parte di Joan Mir, pronto a riprendersi la sua Suzuki. Circa un mese fa il campione del mondo del 2020 aveva riportato un brutto infortunio alla caviglia destra al Red Bull Ring, in Austria. Un highside micidiale che lo aveva sbalzato in aria prima della brusca caduta a terra.

MotoGP, ad Aragon si rivede Marquez: insieme a lui torna anche Joan Mir

Il #36 aveva disertato l’ultimo GP di San Marino a Misano, preferendo proseguire con la riabilitazione. Ora tutto è finalmente pronto per rivederlo tra i protagonisti nelle curve di casa.

Ad annunciare il ritorno è stato sia il team Suzuki sia lo stesso Mir, attraverso i propri canali social.

“Sono molto contento di poter venire ad Aragon – ha spiegato il centauro iberico – non è stato facile perdere una gara e guardarla in TV a casa! Finalmente ho recuperato bene dall’infortunio alla caviglia e penso che la mia forma fisica sarà al 90% circa questo fine settimana, il che non è male. Ho già potuto provare a guidare un po’ la moto per verificare la sensazione, e anche se ora ho un po’ di dolore, penso che entro venerdì mi sentirò ancora meglio. Riesco a tenere il peso sulla caviglia, ma ovviamente guidare una MotoGP è un po’ diverso! Comunque, voglio combattere e dare il meglio di me”.