Midtjylland-Lazio 5-1, brutta figura in Danimarca – HIGHLIGHTS

La Lazio esce pesantemente ridimensionata dalla seconda partita di Europa League contro i danesi del Midtjylland

Una brutta figura. C’è poco da dire sulla partita giocata dalla Lazio in Danimarca contro il Midtjylland.

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Manita del Midtjylland alla Lazio (AP LaPresse)

Una squadra che soffre enormemente in difesa, crea poco o nulla, segna solo in modo episodico rendendo la vittoria danese una sorta di trionfo nel nulla assoluto espresso dalla formazione capitolina.

La partita

Dopo la vittoria all’esordio contro il Feyenoord, la Lazio visita il Midtjylland, realtà sostenibile ed elegante del calcio danese, perfetta sintesi di fisicità ed eleganza con i suoi brasiliani Evander e Paulinho che all’esordio aveva perso una partita non molto fortunata in casa dello Sturm Graz.

Midtjylland-Lazio 5-1

Il primo tempo della Lazio è davvero da incubo. Senza mai rendersi pericolosa verso la porta avversaria la Lazio subisce un ritmo crescente della squadra avversaria che spinge in modo davvero molto efficace senza mai dare una qualsiasi possibilità di reazione alla Lazio. Azione elaboratissima del Midtjylland che con tre passaggi in area consente a Evander si offrire uno splendido assist a Paulinho che gira a rete. Raddoppio su un affondo di Dreyer da destra, pallone lungo che vede Mario Gila scivolare in area con Kaba che insacca. L’unico tiro della Lazio è di Pedro: Lossl para. Ma dall’altra parte è Evander che calcia con un effetto delizioso dal termine con palla a un nulla dall’incrocio dei pali. Davvero una pessima Lazio.

In avvio di ripresa va anche peggio: su un calcio d’angolo di Luis Alberto colpisce il palo. Ma sul contropiede dei danesi Cataldi strattona Isaksen che manda fuorigiri con una finta sia lui che Mario Gila. Rigore netto che Evander trasforma. Tre cambi per Sarri che intuendo il rischio di una brutta figura, più che di una semplice sconfitta, scaraventa in campo Milinkovic Savic, Cancellieri e Marusic. Ed è proprio Milinkovic Savic a cogliere impreparato il portiere Lossl con una conclusione dal limite, carica di effetto ma non irresistibile. La Lazio non riesce a insistere e in contropiede il Midtjylland è davvero micidiale. Altra percussione di Isaksen e altro intervento di Marusic che cerca di trattenere il suo avversario. Rigore meno netto del precedente. Evander lo fallisce, ma Isaksen sulla ribattuta di Provedel insacca imparabilmente.

Altro contropiede di Isaksen che Romagnoli stronca con un fallo: calcio di punizione sul quale la difesa della Lazio va a vuoto con Sviatchenko che colpisce con il piatto sinistro e da posizione angolatissima insacca.

Una Lazio pessima per approccio alla gara, completamente dominata da un punto di vista fisico e tattico da una squadra che ha giocato in modo semplice, efficace e piacevole. Ma non era quella di Sarri. Nell’altra gara del girone 6-0 del Feyenoord sullo Sturm Graz.

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