Cresce l’attesa per la partita in programma questo pomeriggio (ore 18.45) a Milano con il timore degli Ultrà della Dinamo Zagabria
La tifoseria organizzata della Dinamo Zagabria è considerata una delle più pericolose e violente d’Europa. Una fama, purtroppo, consolidata dopo anni di trasferte e incidenti che a più riprese hanno corso anche il rischio di vedere la squadra cancellata dalle competizioni europee.
Gli episodi in passato sono stati molti. L’ultimo grave precedente, proprio in Italia, riguarda la trasferta delle 2019 di migliaia di Bad Blue Boys a Milano, dove l’Atalanta giocava provvisoriamente il suo turno di Champions League per l’indisponibilità dello stadio di Bergamo.
La prefettura era stata allertata dei rischi rappresentati dalla tifoseria e dagli ultrà croati. Ma nonostante il massiccio cordone di forze dell’ordine ci furono scontri molto accesi, fuori dallo stadio e persino in centro, nel cuore di piazza Duomo. Un ulteriore precedente risale al 2000, sempre in occasione di unìeliminatoria di Champions League contro i rossoneri. Nel turno di qualificazione il Milan vinse entrambe le partite, sia quella di Milano che quella a Zagabria. Ma i tifosi croati si distinsero per incidenti e danneggiamenti, in casa e fuori.
Ultranazionalisti e violenti, i tifosi della Dinamo Zagabria sono una delle tante schegge impazzite del calcio moderno. E non si capisce per quale motivo la UEFA, che per contro ha impedito ai tifosi del Napoli di recarsi a Glasgow per seguire la loro squadra contro in una partita che non aveva alcuna implicazione di ordine pubblico, se non per la concomitanza con il lutto dovuto alla morte della regina Elisabetta, abbia comunque consentito alla tifoseria croata di mettersi in viaggio.
I tifosi della Dinamo presenti a Milano saranno almeno 4mila. Ed è per questo che, la società e la prefettura – in accordo tra loro – hanno deciso di isolare tutto il settore ospite chiudendo alcuni settori del primo e del secondo anello verde, quelli più vicini agli ultrà croati. Il rischio di invasioni o di lancio di oggetti è purtroppo molto elevato.
Per contro, anche se la trasferta del Milan non è stata vietata dalla UEFA, la società rossonera ha deciso di non mettere in vendita alcun biglietto per la gara di ritorno in programma il 26 ottobre a Zagabria.
I primi tifosi croati sono già arrivati in città nella giornata di ieri. Il grosso arriverà oggi, in autobus e in aereo. La partita è fissata alle 18.45. Le immagini della sfida vinta dalla squadra croata contro gli ex campioni d’Europa del Chelsea non incoraggiano. Incidenti dentro e fuori dallo stadio con una bandiera europea e una della UEFA date alle fiamme poco lontano dalla tribuna dove era stato invitato il presidente della Federazione europea Aleksander Ceferin, presente allo stadio.
Questa sera negli studi di Sportitalia, ospite di ‘Aspettando il weekend’, c’era l’ex giocatore di…
La marmellata in testa alla classifica torna alla grande dopo la pausa, ed è bene…
Domani torna in campo la Serie A dopo la terza ed ultima sosta sosta di…
“Attaccare tutti insieme e difendere tutti insieme. È un obbligo, non un’opzione”. Chiaro e categorico,…
La Nazionale femminile conquista la "Billie Jean King Cup" ma i tifosi di tennis di…
Domani la Serie A ripartirà dopo l’ultima pausa Nazionali del 2024. A dare il via…