Mondiali Qatar 2022, la prova generale è un disastro: preoccupazione e tensioni

I Mondiali in calcio di Qatar 2022 sono ormai alle porte, mancano un paio di mesi, ma c’è preoccupazione per la struttura e l’organizzazione dell’evento

Code interminabili, stazioni della metropolitana completamente bloccate dalla folla, tensione, qualche cenno di panico. E non un goccio d’acqua.

Il tutto al Losail Super Stadium, una delle strutture principali che ospiteranno i Mondiali di calcio di Qatar 2022 che ha ospitato un evento della Champions League asiatica in quella che doveva essere una sorta di prova generale in vista del grande appuntamento.

Mondiali, prova generale fallita

Se doveva essere una prova si può tranquillamente parlare di test fallito. E gli osservatori della AFC, la federazione asiatica, ma anche della FIFA, presenti alla partita, non avranno sicuramente tratto considerazioni positive da quanto è accaduto.

Folla, code e malori

Dopo la partita tra Al Hilal e Zamalek, con 78mila persone presenti – lo stadio ne contiene 80mila – tutto è andato completamente in tilt. É stato l’evento storicamente più imponente mai realizzato in Qatar. Nemmeno il gran premio di Formula 1, evento ormai consolidato del calendario, aveva mai raccolto così tanto pubblico.

A metà del primo tempo i bar dell’impianto erano completamente sprovvisti di acqua. Nonostante una temperatura di 34 gradi e un tasso di umidità altissimo che rendeva il caldo ancora più insopportabile. Per far defluire la gente dallo stadio ci sono volute quattro ore. Stazioni della metropolitana completamente paralizzate con qualche momento di tensione di fronte alle code interminabili e ai treni che non riuscivano a gestire il traffico in uscita.

Preoccupazione e polemiche

Il Lusail Super Stadium è il più grande degli otto stadi della Coppa del Mondo in Qatar e ospiterà la finale del 18 dicembre. Gli organizzatori hanno confermato che dei tre milioni di biglietti posti in vendita per le gare in programma quasi 2.5 milioni sono già stati assegnati. Si preve l’arrivo di 1.2 milioni e mezzo di persone. In un paese che ne conta appena tre. Quasi la metà.

Momenti di tensione fuori dallo stadio con qualche intervento da parte della polizia costretta a proteggere gli ingressi della metropolitana distanti 2.5 chilometri dallo stadio in una fila interminabile.

Malori, problemi persino per le ambulanze e i soccorritori nel farsi largo tra la folla. Anche il sistema di raffreddamento dello stadio, che il Qatar ha descritto come all’avanguardia nel mondo, ha faticato a mantenere fresche le tribune.

Ci saranno altre prove generali, altre tre partite da tutto esaurito. Ma la prima è stata davvero un disastro. Anche dal punto di vista di immagine dell’organizzazione.