Ferrari, Binotto spegne ogni tipo di entusiasmo: l’incredibile annuncio. Dopo il GP di Monza il futuro della Rossa è in salita
Charles Leclerc ha concluso al secondo posto nella gara di casa, alle spalle di un arrivabile Verstappen. L’ingresso della Safety Car nel finale ha tolto un bel po’ di spettacolo per il pubblico.
Giro 47 dei 53 previsti nel Gran Premio d’Italia. Daniel Ricciardo ha un problema alla sua McLaren ed è costretto a parcheggiare sul rettilineo tra la Lesmo-1 e la Lesmo-2. Il punto è scomodo e la Direzione Gara, una tornata dopo (48), decide di mandare in pista la Safety Car. La rimozione della vettura arancione non è delle più semplici, e così, tra lo stupore generale, invece di esporre la bandiera rossa, il GP termina in fila indiana dietro l’Aston Martin guidata da Bernd Maylander. Qualcuno ha recriminato anche in chiave Ferrari, visto che il distacco tra Leclerc e Verstappen (poco meno di 18″) sarebbe stato annullato con un colpo di spugna. In realtà, per quanto vista in pista fino a quel momento, è difficile immaginare che la Rossa potesse diventare competitiva per la vittoria. La RB18 del numero uno olandese aveva un altro passo e un’altra consistenza con l’usura delle gomme. Ne è consapevole anche Mattia Binotto, pronto ad ammettere (un po’ mestamente) la superiorità degli avversari.
Ferrari, Binotto ammette la superiorità di Verstappen: “Dobbiamo migliorare”
“Max è andato fortissimo, era difficile batterlo – spiega il team principal di Maranello -. Quando è uscita la VSC abbiamo visto che avevamo più degrado di lui, quindi sarebbe stato difficile batterlo sulla stessa strategia. Abbiamo pensato di fermarci per diversificare e la strategia era giusta. Anche Max, tra l’altro, era pronto a fermarsi. Se noi fossimo rimasti fuori penso che si sarebbe fermato lui proprio per non rimanere nella stessa gara“.
Sempre ai microfoni di Sky Sport F1 aggiunge: “Siamo stati anche sfortunati perché con la VSC tolta abbiamo perso qualche secondo. Con due soste avremmo magari potuto approfittare di una Safety Car verso fine gara, cosa che è successa. Peccato che poi sia andata così (senza poter ripartire, ndr)”.
Binotto poi conclude: “Restano tante gare per cercare di essere competitivi e provare a vincere le gare. Qui i tifosi sono stati straordinari e ci hanno dato una spinta in più. Credo però che Max resta molto forte e il degrado che noi abbiamo avuto in più rispetto a lui resta come punto interrogativo sul quale migliorare ancora”.