Calcio

Esonero Allegri, siamo alla resa dei conti: in casa Juve hanno già deciso!

Esonero Allegri, siamo alla resa dei conti: in casa Juve hanno già deciso! Al di là degli errori arbitrali, la gara con la Salernitana ha sconvolto tutti

Qualora fosse stato convalidato il gol di Milik, sarebbe arrivata una vittoria in rimonta al termine di una gara tutt’altro che entusiasmante per i bianconeri. I dirigenti pensano al futuro.

Massimiliano Allegri (AnsaFoto)

Marcenaro, Banti e Meli. Chi sono? Semplice: l’arbitro, il responsabile Var e l’assistente. Tre direttori di gara che sono diventati protagonisti, suo malgrado, per quanto accaduto ieri allo Juventus Stadium. I bianconeri hanno pareggiato per 2-2 contro la Salernitana, nonostante un gol regolare messo a segno a tempo scaduto da Milik. La gioia per la vittoria repressa dopo qualche minuto con l’intervento della tecnologia (Bonucci in realtà era in gioco). Un errore tecnico grossolano che non può nascondere però una prestazione davvero incolore per oltre un tempo. Lo 0-2 all’intervallo aveva gettato tutti nello sconforto, con la pazienza dei tifosi arrivata al capolinea. Fischi all’indirizzo della squadra e del tecnico, sempre sul banco degli imputati. Max Allegri sembra non aver trovato la giusta alchimia dal suo ritorno in Piemonte e i 10 punti in classifica dopo 6 giornate sono solo una stretta conseguenza di quanto espresso in campo. A parte la Roma e la Fiorentina, “La Vecchia Signora” non ha avuto un calendario complicato, ma nonostante tutto sono arrivati 4 pareggi scialbi.

Esonero Allegri, ore calde in casa Juventus: l’errore arbitrale con la Salernitana non cancella le responsabilità del tecnico

Allegri (AnsaFoto)

In queste ore i dirigenti bianconeri stanno cercando di capire il da farsi. Il futuro sarebbe contrattualmente ancora vincolato per i prossimi due anni, ma continuando così non si va da nessuna parte. Il passaggio alla difesa a 3 a Parigi ha dato risposte parziali, a cui ne sono seguite molte meno con il 4-3-3 di ieri sera. Kean e Kostic ai lati di Vlahovic, Cuadrado riportato sulla linea dei difensori, sanno tanto di confusione. L’esperimento delle due punte non aveva dato risposte negative, ma nonostante tutto Milik è stato tenuto in panchina. Allegri non gode più della fiducia di tutti i componenti societari e deve fare i conti anche con una piazza piuttosto incandescente. I tifosi sono sul piede di guerra, convinti che si possa esprimere un calcio migliore, specie ora che è arrivato anche un regista come Paredes (ieri in ombra). Il recupero di Di Maria sarà fondamentale, perchè sembra l’unico in grado di accendere la luce. Le prossime due gare con Benfica e Monza saranno decisive per il futuro dell’allenatore.

Angelo Papi

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