Berrettini-Sinner, colpo di scena: l’annuncio ufficiale fa impazzire i tifosi. Una notizia arrivata nelle ultime ore spiazza i fan dei due tennisti azzurri
Gli Open degli Stati Uniti sono ormai alle spalle. I maggiori rimpianti riguardano, ovviamente, Jannik Sinner che è stato ad un passo dalle semifinali. Più deludente la prestazione di Matteo Berrettini che ai quarti è stato spazzato via in tre set dal norvegese Ruud.
Non è ancora tempo di stilare un bilancio definitivo della stagione, ma questo 2022 si è rivelato ben al di sotto delle aspettative e delle speranze per i due tennisti italiani più forti.
Sia Berrettini che Sinner, anche a causa di alcuni problemi fisici che ne hanno condizionato il rendimento, non hanno prodotto i risultati che i tifosi si attendevano da entrambi. Dopo l’ottimo Australian Open a gennaio, il rendimento dei due azzuri è calato vistosamente.
In particolare quello del 26enne tennista romano che tra l’intervento chirurgico alla mano e la positività al Covid ha addirittura saltato a piè pari alcuni dei tornei più importanti del circuito, Roland Garros e Wimbledon su tutti.
E’ andata un po’ meglio a Sinner che in determinati periodi dell’anno ha dato qualche segnale di crescita sul piano della continuità di rendimento e della qualità del gioco.
Berrettini-Sinner, insieme a Firenze: tifosi spiazzati
Al termine della stagione mancano ancora tre mesi e l’appuntamento più importante di quest’ultimo segmento sono le ATP Finals di Torino in programma dal 13 al 20 novembre. Sia Sinner che Berrettini hanno ancora chance di prendervi parte.
Per staccare il biglietto per Torino però entrambi devono fare più punti possibili. Per questa ragione non può sorprendere più di tanto la decisione di Sinner e Berrettini di partecipare ad un torneo non di primissimo livello ma in grado di assegnare punti preziosi per il Ranking.
I tifosi dei due campioni azzurri potranno vederli dal vivo a Firenze nel torneo ATP 250 in programma dal 10 al 16 ottobre sul cemento indoor del PalaWanny.
Le possibilità di vedere il giovane altoatesino e il 26enne romano alle ATP Finals non sono molte, ma entrambi hanno il dovere di provarci fino a quando la maetamatica non darà più speranze.