Mazzata RC Auto, se avete fatto questa operazione rischiate grosso. Le novità nella polizza assicurativa non sempre sono positive
Ormai sono diventate sempre di più le Compagnie di assicurazione che ai loro clienti per l’auto o altri tipi di mezzi propongono di abbinare anche il montaggio della scatola nera. Un dispositivo semplice da installare, da soli o con l’auto delle officine autorizzate, e se dovrebbe garantire un risparmio.
Sulla carta è così e in effetti ci sono almeno 7 milioni di mezzi in Italia che ne montano una. Ma in realtà non è proprio così è lo dimostra uno studio illustrato da Segugio.it che lancia l’allarme sui possibili rischi per gli assicurati. Lo fa mettendo a confronto, come sempre succede in questi casi, i preventivi, in particolare quelli del primo trimestre 2022.
Emerge con chiarezza che l’offerta della RC Auto con scatola nera era migliore rispetto all’assicurazione classica. E conviene soprattutto agli automobilisti che guidano nel Sud Italia, dove in generale invece le polizze costano più rispetto ad altre regioni. Ad esempio in Campania e Calabria c’è un potenziale risparmio rispettivamente 269 euro e 118 euro.
Mazzata RC Auto, il paradosso della scatola nera: ecco cosa ci conviene fare
La RC Auto con la scatola nera quindi conviene a tutti? Sì, ma anche no e lo certifica uno studio IVASS (l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni). La scatola nera si rivela una fregatura nel caso che il cliente cambi compagnia, con aumenti anche del 60%. Il motivo è uno solo: i dati raccolti da questi dispositivi con l’attuale tecnologia non possono essere trasferiti da una società assicuratrice ad un’altra.
Ecco quindi il paradosso. Un apparecchio montato per risparmiare, in realtà ci farà pagare di più anche se non è strettamente colpa della tecnologia. In pratica un nuovo cliente, anche a parità di categoria, pagherà meno rispetto ad uno che invece passa da un’assicurazione ad un’altra.
Ora che conoscete questo trucco, cosa conviene fare? Valutare con attenzione se montare o meno la scatola nera, soprattutto se avete dubbi sulla prosecuzione del contratto con quella compagnia. E soprattutto fare paragoni continui, oggi possibile anche semplicemente sul web, per trovare la soluzione migliore.
