Ancora una vittoria per Max Verstappen in gran premio di Formula 1 a Monza stracolmo di folla ed entusiasmo per Charles Leclerc e un Carlos Sainz scatenato
Da una parte Charles Leclerc, chiamato a difendere la prima posizione dalla rimonta di Max Verstappen.
Dall’altra Carlos Sainz, costretto a partire dal fondo con una macchina ma rinnovata ed estremamente competitiva.
Ne esce una giornata amara per la Ferrari sfavorita da alcuni regimi di safety, virtuale la prima sul ritiro di Vettel, concreto il secondo sul ritiro di Ricciardo a sette giri dal termine.
Formula 1 Monza, Leclerc in controllo
Eccellente la partenza di Leclerc, bravo a partire con molta lucidità dalla sua pole position conquistata ieri, chiudendo la traiettoria a Russell in una prima curva sempre estremamente affollata e complicata. Questa volta le strategie vedono Verstappen optare per una sosta e gomma bianca fino alla fine. Leclerc opta per una doppia sosta e tutta la parte conclusiva del gran premio su una gomma rossa più performante.
Ordine d’arrivo e classifica generale
Verstappen, bravo a rimontare dalla settima posizione in griglia di partenza, è anche fortunato nell’approfittare delle varie safety car che alla fine lo vedono sempre guadagnare secondi preziosi su Leclerc nonostante il disperato assalto finale del monegasco della Ferrari negli ultimi giri.
Red Bull ancora una volta superiore, vittoria sicuramente anche meritata per Verstappen. Ma beffarda per il pubblico che si sarebbe aspettato ben altro genere di finale, se non altro più combattuto.
L’interruzione dovuta al ritiro di Ricciardo diventa fatale. Altra safety car: pessima gestione dell’evento da parte dei direttori di gara, con tempi estenuanti. Tutto a vantaggio di Verstappen e della Red Bull con l’olandese che porta a casa l’11esima vittoria stagionale in 16 gare. Impressionante. Secondo un Leclerc coraggioso e determinato, senza errori suoi né dei box: stavolta semplicemente sfortunato. Fischi del pubblico in un finale che non è davvero piaciuto a nessuno. Forse nemmeno ai piloti. Probabilmente nemmeno a chi ha vinto…
Terzo posto per George Russell, con la prima delle due Mercedes, quarto uno straordinario Carlos Sainz. Letteralmente indemoniato il pilota spagnolo che, partito dal fondo della griglia di partenza inanella uno dopo l’altro una serie di sorpassi da incorniciare tentando fino all’ultimo di scalzare Russell. Avrebbe meritato di più, forse anche il podio per una gara che definire straordinaria è dire poco. Alle spalle di Sainz la Mercedes di Hamilton e la Red Bull di Perez. Con Hamilton, Norris, Gasly e l’esordiente De Vries.
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