La prima giornata di Champions League diventa un vero e proprio caso internazionale che coinvolge la Juventus e alcuni dei suoi tifosi
Non una bella cosa. Anche perché le immagini che sono state acquisite come prove d’accusa dalla procura francese, sono diventate virali. E stanno mettendo in imbarazzo anche la Juventus.
Parliamo della prima trasferta europea di Champions League della Juventus, ospite del Parco dei Principi di Parigi per il, big match contro il Paris Saint Germain. La partita è andata come è andata. Con una sconfitta 2-1 determinata dalla doppietta di Mbappè.
Juventus, tifosi a processo
Ma per alcuni tifosi della Juventus l’esperienza potrebbe concludersi decisamente peggio. Si parla di quattro sostenitori bianconeri, tutti italiani – uno dei quali minorenni – fermati per avere fatto il saluto nazista ad alcuni sostenitori francesi di colore, presi in giro con le grida e le gestualità delle scimmie. Gli steward dello stadio, che dallo scorso anno sono dotati anche di telefonini per riprendere episodi violenti e scorretti nelle tribune, hanno riportato ai sovrintendenti del match queste immagini. E le accuse sono diventate penali.
Un’indagine penale, un’inchiesta sportiva
La questione è diventata pubblica quando alcune associazioni, tra le quali SOS Racisme, l’Unione degli studenti ebrei di Francia e l’associazione Sportlitude – che si occupa da tempo di episodi di intolleranza negli stadi che vengono perseguiti come comuni reati penali – si sono costituiti parte civile. Il che significa che i quattro tifosi sono stati identificati, arrestati e ora andranno a processo con diverse accuse. Per uno dei tre adulti le accuse risulterebbero già archiviate, secondo quanto riporta il quotidiano francese Le Parisien. Per il minore, che sarà processato come un adulto, è già scattato il provvedimento che lo definisce “soggetto indesiderato”. A processo terminato, e pena sancita, gli sarà vietato l’ingresso in Francia per un periodo non inferiore ai sei mesi.
La Juventus tuttavia rischia ben di peggio da parte della UEFA che ha aperto un’inchiesta e attende la conclusione dell’indagine della magistratura ordinaria. La federazione europea da quest’anno ha inasprito le sanzioni nei confronti di tifosi sorpresi in atteggiamenti razzisti e denigratori. Le sanzioni sono pesanti. Dalla multa alla chiusura della curva o di alcuni settori dello stadio per i casi più gravi e violenti.