Ferrari, doccia gelata per i tifosi: è stato proprio il presidente Elkann a dirlo! Nel week end di Monza arriva un annuncio da incubo
Il numero uno del Cavallino è presente sul circuito brianzolo per dar manforte al team nella gara di casa. Nell’intervista del sabato di qualifiche, sono state pronunciate le parole che nessun tifoso voleva sentire.
Come avveniva anche ai tempi di Montezemolo, la Ferrari accoglie nel suo box nel sabato di Monza il proprio presidente. John Elkann ha fatto visita alla Scuderia per tirar su il morale dei meccanici e di tutto lo staff, parlando anche di quello che deve essere l’approccio per il futuro che verrà. In realtà le sue parole hanno gettato un po’ nello sconforto i tantissimi tifosi che sono sempre al fianco della Rossa (record di incasso e presenze nel week end di Monza). Il Gran Premio d’Italia porta grande entusiasmo e tutti vogliono vedere una Ferrari vincente. Se la competitività rispetto al passato è di certo tornata, per salire l’ultimo gradino manca ancora qualcosa. Visto che l’ultimo titolo iridato (Costruttori) arrivò nel 2008, mentre quello Piloti manca dall’anno precedente (Kimi Raikkonen) è logico che ci sia un minimo di legittima impazienza. Parlando alla Gazzetta dello Sport Elkann non sembra però voler accelerare i tempi, anzi se la prende piuttosto comoda.
Il numero uno di Stellantis spiega: “Sono fiducioso che di qui al 2026 la Ferrari tornerà a vincere un mondiale costruttori e un mondiale piloti. Noi abbiamo puntato ad essere anzitutto competitivi. Se non sei competitivo non hai margini, mentre sull’affidabilità si può lavorare. Abbiamo la fortuna di avere al volante due grandi piloti, probabilmente la coppia più forte della Formula Uno”. Poi aggiunge: “Nel 2022 siamo competitivi, come avevo previsto due anni fa. Per questo ho grande fiducia e riconoscenza per il lavoro svolto da Mattia Binotto e da tutti i nostri ingegneri. Non c’è dubbio che il lavoro a Maranello, ai box, al muretto e al volante ha bisogno di maturare. Dobbiamo continuare a crescere e questo vale per tutte le componenti della squadra, dai meccanici, agli ingegneri, passando per i piloti, e ovviamente per tutta la dirigenza, incluso il Team Principal“.
Quindi calma e sangue freddo per tutti i tifosi di Maranello. Certo per una squadra così gloriosa un digiuno che si protrae da 15 anni non è così semplice da mandar giù. Forse andrà meglio con l’altro fiore all’occhiello della famiglia Agnelli, ovvero la Juventus. Elkann qui è molto più convinto: “Sono convinto che potremo vincere il campionato. Abbiamo aperto un nuovo ciclo, la squadra è cambiata tantissimo ma alla giuda c’è un allenatore che conosce bene il club. Dispiace solo non poter ancora veder la Juve girare con tutti i cavalli e la potenza che avrebbe a disposizione senza gli infortuni”.
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