Alla Ferrari torna il sorriso, Mattia Binotto è sicuro: A Monza cambia tutto! Sainz e Leclerc avranno una spinta in più
Il team principal ha comunicato che lo spagnolo potrà usufruire di una nuova power unit, mentre Charles testerà alcune modifiche al fondo. La speranza è di tornare ad essere competitivi.
Il Gran Premio di Monza arriva non nel momento più adatto in casa Ferrari. Dopo le debacle a Spa e Zandvoort ora serve come il pane cambiare passo. Ci vuole una nuova spinta davanti al pubblico di casa per regalare una gioia ai tifosi. Alcune buone notizie in arrivo per la marea rossa ci sono ed è lo stesso Mattia Binotto ad ammetterlo. Il team principal di Maranello ha rilasciato alcune dichiarazioni alla vigilia delle prime prove libere (riportate dalla Gazzetta dello Sport) in cui si può leggere dell’ottimismo.
Le novità tecniche riguarderanno sia Leclerc che Sainz. Lo spagnolo sarà costretto a perdere delle posizioni in griglia di partenza ma avrà una nuova power unit.
“A Carlos Sainz cambiamo tutto il motore – spiega Binotto – Montando il nuovo ibrido, che Leclerc aveva già dal Belgio, che è una ottimizzazione di quello che abbiamo introdotto l’anno scorso e che sarà congelato per i prossimi anni, ne approfittiamo per montare anche un motore fresco che servirà per i prossimi appuntamenti”.
La gara non sarà comunque compromessa viste le possibilità di sorpassare e considerando che sia Hamilton che Bottas e probabilmente Schumacher, incorreranno nelle stesse penalità.
Per Leclerc ci sarà da provare un nuovo fondo, da comparare con quello attuale. In realtà si tratta di un piccolo aggiornamento di quello usato prima del Gran Premio di Francia (quando le prestazioni sembravano migliori).
Binotto rimane comunque con i piedi per terra e ammette: “Questa non è una pista che ci favorisce in questo momento. Abbiamo analizzato i dati dopo Spa e speriamo di aver fatto un passo avanti”.
Ai box a Monza ci sarà anche il presidente Ferrari John Elkann, per festeggiare i 100 anni dell’autodromo e i 75 anni dalla nascita della prima vettura firmata dal Drake. Una pressione in più per il box di Maranello.
“La responsabilità è alta – ammette il team principal – perché le aspettative nei confronti della Ferrari sono alte, basta un errore e si costruisce un castello come non succede con gli altri (riferimenti non casuali alla Mercedes, ndr). A Monza è chiaro che l’obiettivo è far bene e dare il meglio”.
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