Sinisa Mihajlovic, il dettaglio commovente dopo l’esonero: cosa è accaduto dietro le quinte

Spunta un dettaglio commovente dopo l’esonero di Sinisa Mihajlovic: ecco cosa è accaduto dietro le quinte, il gesto ha sorpreso tutti.

Dopo l’esonero dal Bologna del tecnico serbo spunta un commovente dietro le quinte: il gesto del collega ha spiazzato ed emozionato tutti, ecco cosa è successo.

Sono passati solo due giorni dall’esonero di Sinisa Mihajlovic dalla panchina del Bologna ma le polemiche, nate sin dai primi minuti dopo l’ufficialità, non si placano e le testimonianze di vicinanza per il serbo si sono moltiplicate.

L’ormai ex tecnico rossoblu ha pubblicato una lunga lettera sulla Gazzetta dello Sport dove ha ringraziato i tifosi emiliani ma non ha esitato, come in suo stile, a dire la sua definendo questa fine del rapporto come “Difficile da capire”.

Nonostante i risultati non esaltanti dell’inizio di stagione, che hanno proseguito quelli negativi del finale della scorsa, il gruppo squadra ed i supporter del Bologna sono parsi estremamente legati a Mihajlovic che ha infatti dedicato loro parole al miele.

Ad aver reso ancor più contestato l’esonero, stando alle parole del mister serbo, è la fine del ciclo di cure che aveva reso più semplice per lui l’allenare la squadra.

Per queste ragioni sono state tanti i messaggi e i gesti di affetto rivolti all’ex Inter e Lazio tra cui uno in particolare che ha sorpreso tutti.

Troppo rispetto per Mihajlovic: il collega fa una rinuncia incredibile

La malattia che ha colpito Sinisa Mihajlovic negli ultimi anni ha reso ancor più umano l’allenatore serbo aumentando esponenzialmente l’affetto nei suoi confronti.

La notizia dell’esonero da parte del Bologna, al netto di risultati non entusiasmanti negli ultimi mesi, ha quindi sorpreso tutti lasciando anche il dubbio sul possibile successore, morale oltre che tecnico, del mister rossoblu.

Tra i nomi più gettonati c’era Roberto De Zerbi. L’italiano è ancora senza panchina dopo lo scoppio del conflitto tra Russia ed Ucraina e la piazza emiliana sembrava la giusta chiamata: l’ex Shakthar ha però declinato l’offerta per un motivo commovente.

L’allenatore, amico dello stesso Mihajlovic, ha scelto di declinare l’offerta in segno di rispetto del serbo. Una scelta forte, condizionata anche dal fatto che l’addio sia arrivato via esonero e non per scelta dello stesso tecnico ex Bologna.

I rossoblu dovranno quindi ora ripartire con le proprie ricerche, Ranieri e Thiago Motta sembrano essere i nomi favoriti a sedersi sulla panchina emiliana ma bisognerà vedere se anche loro compieranno la stessa commovente scelta di De Zerbi.