Il Milan fa il suo esordio in Champions League conquistando un ottimo pareggio sul campo di un Red Bull Salisburgo spregiudicato
Gara piacevole, contro un avversario non facile e tecnicamente molto moderno. Il Milan conquista un pari esterno in rimonta.
La seconda sorpresa di giornata dopo la clamorosa sconfitta del Chelsea sul campo della Dinamo Zagabria. E tutto sommato va bene così.
La partita
Il Milan si schiera con una formazione molto simile a quella che ha vinto il derby con l’Inter. Il Red Bull Salisburgo non è un mistero. E’ una bella squadra allenata da un tecnico di soli 34 anni, giovane e brillante come Jaissle e che si appoggia ad alcuni splendidi portatori di palla come Fernando e Okafor.
Red Bull Salisburgo-Milan 1-1
Ne esce una partita bella e piacevole che nel primo tempo le due squadre giocano a viso aperto e senza nessun tatticismo esasperato. Anzi, sono proprio i padroni di casa i primi a rendersi pericolosi verso la porta di Maignan e a trovare il vantaggio. Sfruttando un errore in disimpegno di Bennacer, Fernando controlla deliziosamente per Okafor che salta con un tunnel Kalulu e insacca con un destro angolatissimo.
Il Milan reagisce e prende in mano la partita spingendo con maggiore insistenza: è De Ketelaere a imbastire l’azione per Leao il cui assist al centro viene colto con puntualità da Saelemaekers per il gol del pareggio.
Nel secondo tempo l’equilibrio prosegue anche dopo che gli austriaci sono costretti a rinunciare a Fernando. Il Salisburgo progressivamente si spegne. Maignan deve affrontare un solo intervento di una certa pericolosità. Anzi, il Milan con l’ingresso in campo di Pobega, Origi e Brahim Diaz riesce a rendersi pericoloso colpendo un gran palo proprio a tempo scaduto con Leao. Sarebbe stato un premio magari eccessivo rispetto a un pareggio sostanzialmente giusto al termine di una gara piacevole e ben giocata.
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