Danilo Gallinari, mazzata tremenda: dal sogno all’incubo in pochi secondi. Ora che c’è il verdetto, deve ricostruirsi una carriera
Cosa si prova a passare in pochi secondi da un sogno all’incubo? Adesso lo sa anche, suo malgrado, Danilo Gallinari che dopo tanto inseguire aveva coronato la sua più grande ambizione, quella di vestire la maglia dei Boston Celtics e lottare per il titolo NBA. E invece dovrà guardare tutta la stagione dalla tribuna.
Gli esami strumentali negli States, fondamentali per stabilire l’entità dell’infortunio che si è procurato da solo giocando contro la Georgia per le qualificazioni ai Mondiali 2023, sono chiari. Rottura del crociato al ginocchio sinistro, lo stesso che il 34enne azzurro si era già distrutto nel 2013.
Nella più rosea delle ipotesi significa stare fiori almeno 7-8 mesi, ma è molto più probabile immaginare che la sua stagione sua già finita. Anche perché i playoff NBA finiranno a giugno e se mai Boston riuscisse ad arrivare in fondo, come è successo con Golden State nella passata stagione, lui comunque non sarebbe in condizione per affrontare partite di quel tipo.
Danilo Gallinari, mazzata tremenda: lui promette di tornate ma i Celtics cercano altro
Dal suo profilo Instagram, Danilo Gallinari ha mostrato subito una reazione: “È stata una settimana dura per me visto che ho conosciuto l’entità del mio infortunio. Questo sport significa tutto per me e non essere in grado di giocare con i Celtics come avevo intenzione di fare fa male“. E ha promesso di non mollare. “Ho intenzione di dare tutto me stesso per i Celtics e per i miei compagni nella corsa al titolo. Lavorerò instancabilmente con lo staff dei Celtics per tornare in campo il prima possibile. Ringrazio i tifosi, i miei compagni e la NBA per il supporto”.
Intanto però la squadra sta già lavorando per trovare un sostituto all’altezza dell’ala azzurra, anche come partente dalla panchina per fare il sesto uomo. Il nome più caldo delle ultime ore, come suggerisce il sito specializzato ‘The Athletic’, è quello di Carmelo Anthony, ancora libero sul mercato dei free agent dopo essersi liberato dai Lakers.
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Nell’ultima stagione al fianco di LeBron James, Anthony ha segnato 13.3 punti e preso 4.2 rimbalzi a partita tirando il 37.5% da tre punti. Un giocatore di grande esperienza che al momento ai Celtics serve.
