Serie A, rischia di saltare la prima panchina: è appeso ad un filo! I risultati stanno convincendo la dirigenza al cambio repentino
Ieri per il Verona è arrivato un pareggio in rimonta contro l’Empoli in trasferta. La squadra di Cioffi non ha fornito una prestazione convincente e ora la sua posizione è in bilico.
Questo avvio di Serie A è stato davvero interessante per risultati e gioco espresso. Al netto delle ultime due gare che andranno in scena oggi (Bologna-Salernitana e Atalanta-Torino) il quarto turno ha visto qualche tonfo importante. Il Napoli di Spalletti non è andato oltre l’1-1 interno con il Lecce, la Fiorentina è caduta 1-0 ad Udine (Beto) e anche la Juventus ha faticato per battere lo Spezia. Nelle retrovie si sono confermate le difficoltà delle neo promosse, visto che Monza e Cremonese sono ancora inchiodate a zero punti, dopo le rispettive sconfitte con Roma e Inter. Proprio la panchina di Stroppa sembra essere quella più a rischio e da qui alla sosta per le nazionali il tecnico brianzolo si gioca la permanenza. Un altro che non sta attraversando un bel momento è di sicuro Cioffi a Verona. Dopo l’addio di Tudor era arrivata la grande chance di poter dimostrare anche con l’Hellas quanto di buono fatto vedere con l’Udinese. La partenza è stata a dir poco ad handicap, con i 5 gol casalinghi presi dal Napoli.
In queste ultime tre partite i gialloblu hanno collezionato due punti, frutto di due pareggi esterni con Bologna prima ed Empoli poi. Al Castellani, ieri sera, è andata in scena una gara dai bassi contenuti qualitativi, in cui il giovane Kallon ha evitato un’altra sconfitta. Il vantaggio di Baldanzi era stato legittimato dai ragazzi di Zanetti, poco lucidi nel chiudere la partita prima dell’1-1 finale. Alla dirigenza dell’Hellas non è piaciuto moltissimo l’atteggiamento della squadra, che fatica ad esprimere gioco e a raccogliere i risultati visti lo scorso anno. Il mercato non ha di certo dato una mano a Cioffi, ritrovatosi a perdere Simeone, Barak, Casale e Caprari. Praticamente l’ossatura del 2021/22 non esiste più, così come la compattezza di spogliatoio. La sfida di domenica alle 18:00 contro la Sampdoria rischia di essere l’ultima spiaggia. In una sfida che sa tanto di zona salvezza, l’ex tecnico dell’Udinese si gioca la permanenza al Bentegodi. In caso di fallimento è già pronto il sostituto che potrebbe essere Aurelio Andreazzoli.
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