Un gol di Politano non basta a un Napoli spuntato e con poche idee contro un Lecce bene organizzato
Meglio il Lecce del Napoli. Per come la squadra salentina si è difesa con ordine e senza mai chiudersi in difesa.
Una partita al di sotto delle aspettative in cui la squadra di Spalletti ha dimostrato un po’ di stanchezza e qualche difficoltà di troppo non tanto in fase di conclusione quanto di costruzione.
La partita
Il Napoli inizialmente punta molto sul turn-over lasciando Osimhen isolato in attacco, ben controllato dalla difesa avversaria. Lecce che gioca con Luca Colombo unica punta ma con estremo dinamismo.
Napoli-Lecce 1-1
Il Napoli parte bene ma concretizza poco e non riesce a trovare in Osimhen il solito terminale offensivo necessario a far saltare il banco avversario.
È Politano a cercare il gol costringendo a un grande intervento Falcone; ed è sempre Politano ad appoggiare il pallone decisivo per il vantaggio di Elmas. Luca Colombo grande protagonista nel bene e nel male. Prima sbaglia un rigore: al primo tentativo segna, ma l’arbitro non ha fischiato. E quando ribatte si fa intercettare la conclusione da Meret. Subito dopo però si inventa una conclusione da cineteca nell’angolino alla destra del portiere avversario. Imprendibile.
Napoli faticoso e affaticato anche in avvio del secondo tempo nonostante l’ingresso di Kvaratskhelia e Zielinski. Ottimi un paio di interventi di Falcone, sicuramente uno dei migliori del Lecce, insieme a Baschirotto, eccellente in marcatura su Osimhen.
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