Motori

Leclerc, l’addio alla Ferrari non è più improbabile: cambia tutto a Maranello!

Leclerc, l’addio alla Ferrari non è più improbabile: cambia tutto a Maranello! A Spa è arrivata l’ennesima delusione per il monegasco

Poteva essere una gara importante per rilanciare le proprie ambizioni, invece si è trasformata in un’altra disfatta. Un sesto posto reso ancora  più amaro dal dominio di Verstappen

Charles Leclerc (LaPresse)

Vincere no, fare meglio senza dubbio si. Il mood di Leclerc dopo il week end di Spa non può di certo essere dei migliori. Arrivato con prospettive di assalto a Verstappen ha dovuto assistere allo strapotere dell’olandese, autore di una delle rimonte più incredibili degli ultimi anni. Entrambi erano partiti con penalità dalle retrovie (14° e 15°). Il problema è che mentre Max inanellava dieci giri da qualifica conquistando la vetta della classifica ben prima di metà corsa, Charles era costretto ai box per una visiera a strappo del casco di qualche pilota che si era incastrato nella presa d’aria dei freni. Sfortune a parte, anche dopo il cambio di strategia, il passo del monegasco era di gran lunga inferiore a quello della Red Bull e addirittura anche della Mercedes di Russell. A complicare ulteriormente i piani c’è stato il solito zampino del box di Maranello. Mentre era saldamente al quinto posto, lo hanno richiamato per una sosta gomme, nel tentativo di conquistare il giro veloce con le soft. Morale della favola, posizione persa da Alonso, sorpasso azzardato per risalire dove si trovava e beffa finale con la penalità di 5″.

Leclerc, l’addio alla Ferrari non è più improbabile: gli errori di Spa sono un’altra spada di Damocle

La Ferrari nel pit stop di Leclerc (LaPresse)

Un sensore si era rovinato proprio per la questione del surriscaldamento dei freni, portando Leclerc a non poter controllare la velocità di rientro ai box. Una vera frittata che gli è valsa la sesta piazza finale. Il distacco è ormai abissale nella classifica piloti (-98 da Max) con Perez tornatogli davanti. Le riflessioni del #16 sul futuro sono materia d’attualità. Il suo amore per Maranello rimane ma ora non è più così sicuro di restare. Se non per il prossimo anno, di certo dal 2024 si potrebbero aprire porte importanti per lui. Hamilton sarà prossimo al ritiro e la Mercedes cerca un sostituto all’altezza. Inoltre non è da escludere che altre scuderie blasonate come McLaren e Alpine (Renault) non abbiano nel frattempo compiuto un bel balzo in avanti. E’ presto per esprimere giudizi ma di certo la situazione va monitorata molto da vicino.

Angelo Papi

Recent Posts

Ultim’ora Sinner, che batosta: sì alla squalifica

Annuncio choc in diretta sulla positività del tennista numero uno al mondo: "Usato deliberatamente il…

25 minuti ago

Caos Medvedev, non l’ha passata liscia: il provvedimento è pesantissimo

Torna a far parlare di sé Daniil Medvedev: stavolta nel mirino c'è un comportamento specifico…

53 minuti ago

Juve, avanza Tomori. City-Cambiaso in settimana

Ora la Juve vuole andare a fondo per Tomori. Vuole prenderlo a soldi veri, che…

6 ore ago

ESCLUSIVA SI Al-Ahli, cambio in dirigenza? Vicino all’addio l’ex Atalanta Congerton

Arrivano altre novità in casa dell'Al-Ahli, club attualmente quinto nella Saudi Pro League, il campionato…

8 ore ago

Napoli, Conte: “Siamo primi e nessuno vuole fermarsi”

Antonio Conte, allenatore del Napoli, dopo la vittoria sul campo dell'Atalanta è intervenuto al microfono…

8 ore ago

Napoli, Politano: “E’ stata la gara di tutti”

Matteo Politano, attaccante del Napoli, ha parlato così dopo il successo 2-3 di Bergamo contro…

8 ore ago