Zaniolo, la polemica dopo il ko: la frecciata velenosa scuote i social. Il 23enne attaccante ligure si è infortunato nel corso del match contro la Cremonese
Un brivido di terrore al 43′ ha attraversato come uno tsunami silenzioso la schiena dei 60 mila tifosi prsenti all’Olimpico per la sfida tra Roma e Cremonese. L’urlo di dolore di Nicolò Zaniolo, la spalla sinistra che sembra cedere di schianto e l’uscita dal campo in barella.
Appena 24 ore dopo il drammatico ko di Georginio Wijnaldum, procuratosi in allenamento la rottura della tibia, i tifosi giallorossi hanno temuto di dover perdere per molto tempo anche il 23enne attaccante ligure, apparso come uno dei più in forma della Roma in questo primissimo segmento di stagione.
La squadra di Josè Mourinho alla fine è riuscita a conquistare i tre punti grazie a un bel colpo di testa di Chris Smalling, ma quanta fatica per avere la meglio su una Cremonese ben disposta in campo e pericolosa in avanti con le spettacolari conclusioni dell’ex centravanti del Feyenoord, Cyriel Dessers.
E mentre i suoi compagni difendevano con i denti il vantaggio ottenuto a metà della ripresa, Zaniolo si trovava nella clinica Villa Stuart per sottoporsi ad una risonanza magnetica d’urgenza in grado di fare luce sull’effettiva gravità dell’infortunio.
Zaniolo, la polemica dopo l’infortunio: “Torno presto, gufi”
I timori che serpeggiavano negli spogliatoi, alimentati da una dichiarazione di Josè Mourinho (“Nik resterà fuori per un po’ di tempo”), sono stati in parte cancellati dall’esito dell’eccertamento diagnostico cui il giocatore si è sottoposto.
Nicolò Zaniolo ha riportato la semplice lussazione della spalla sinistra, senza complicazioni ulteriori. E’ stata dunque scongiurata l’ipotesi di un intervento chirurgico che avrebbe comportato tempi di recupero particolarmente lunghi.
Ed è stato lo stesso ex talento delle giovanili dell’Inter, attraverso un post pubblicato sul suo profilo Instagram, a far tirare un lungo sospiro di sollievo ai tifosi della Roma e allo stesso Josè Mourinho.
“Per tutti i gufi che speravano qualcosa di grosso, ci vediamo tra tre settimane“. Un messagigo rassicurante ma al tempo stesso una frecciata intrisa di veleno nei confronti dei suoi detrattori.
A questo punto, se la tabelle dei tempi di recupero sarà rispettata, Zaniolo dovrebbe tornare a disposizone di Mourinho già per la sfida di Empoli dell’11 settembre o al più tardi per il match casalingo contro l’Atalanta una settimana dopo.