Auto elettriche, la novità è clamorosa: gli automobilisti possono esultare. Il mercato delle macchine a batteria potrebbe ricevere un nuovo impulso
Il mercato delle auto elettriche stenta ancora a decollare. In tutti i paesi del mondo, tranne qualche rara eccezione, gli automobilisti sono ancora legati visceralmente allle classiche vetture con motore endotermico. Sono però imminenti alcune interessanti novità in grado di favorire una crescita dei dati sulle vendite dei veicoli a batteria.
Una delle maggiori perplessità che frenano la richiesta sul mercato delle auto elettriche èè legata alla ricarica della batteria.
In molti considerano una perdita di tempo insostenibile ricaricare la macchina elettrica nelle famigerate colonnine appositamente sistemate all’interno dei parcheggi.
Ma la novità che arriva dagli Stati Uniti sembra in grado di risolvere, anche se non nell’immediato. questo che viene percepito come un problema.
E dunque, sarà prima o poi possibile ricaricare un’auto elettrica in una manciata di minuti? Presto potrebbe essere possibile grazie al nuovo approccio studiato dai ricercatori dell’Idaho National Laboratory e presentato alla riunione autunnale dell’American Chemical Society (Acs).
Il sistema sfrutta l’apprendimento automatico, il cosiddetto machine learning, e l’intelligenza artificiale per consentire una ricarica veloce in meno di dieci minuti ai diversi tipi di batterie esistenti, senza ovviamente danneggiarle.
“Velocizzare la ricarica è la chiave per aumentare la fiducia dei consumatori nell’elettrico“, ha dichiarato Eric Dufek, che ha presenta il frutto di questa ricerca. “Questo sistema consentirebbe tempistiche simili a quelle che si impiegano in una stazione di servizio“.
Gli autori dello studio hanno spiegato alla riunione dell’Acs che caricare una batteria agli ioni di litio come quelle che alimentano i veicoli elettrici rappresenta un delicato atto di bilanciamento.
Gli ioni migrano dal catodo all’anodo, ma uno spostamento troppo veloce rischia di provocare un accumulo di litio metallico che causa il deterioramento della batteria.
I ricercatori dell’Idaho National Laboratory hanno sviluppato un sistema che permette di personalizzare il protocollo di ricarica senza danneggiare la batteria. Attraverso tecniche di apprendimento automatico, sarà possibile prevedere la durata di diversi tipi di alimentazione.
Quindi, tra qualche tempo il problema delle perdita di tempo per caricare la betteria dell’auto sarà solo un lontano ricordo.
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