La mancata partecipazione (per ora) di Novak Djokovic allo Us Open continua a far discutere. Un leggenda del tennis non esita a schierarsi dalla parte del serbo
Mancano poco più di dieci giorni all’inizio dello Us Open 2022, al via da lunedì 29 agosto sui campi di Flushing Meadows. Sull’ultimo Slam della stagione persiste ancora un grande punto interrogativo inerente la partecipazione di Novak Djokovic.
Dopo il trionfo dello scorso luglio a Wimbledon, il campione serbo ha dovuto disertare i due Masters di Montreal e Cincinnati a causa del mancato possesso del vaccino anti Covid, requisito ancora necessario per partecipare agli eventi sportivi in Canada e Usa.
A margine di un evento cui ha partecipato in Bosnia per l’inaugurazione di un’accademia tennistica, Djokovic ha ribadito di non volersi vaccinare e di difendere la libertà di scelta personale sulla questione. Una posizione la sua condivisa anche da alcuni rappresentanti politici americani, specie di schieramento repubblicano, che non hanno esitato a prendere posizione in sua difesa, invitando addirittura il presidente Biden a concedere una deroga per l’ingresso in territorio americano del campione serbo.
Oltre a non volersi vaccinare, Djokovic ha precisato anche che non vuole ripetere l’esperienza vissuta a inizio anno in Australia. Nole, pertanto, si recherà negli Usa solo con un’autorizzazione preventiva o in seguito al cambiamento delle regole attualmente in vigore. A riguardo, nei giorni scorsi, c’è stata un’apertura con un’equiparazione del trattamento tra vaccinati e non, provvedimento quest’ultimo destinato tuttavia solo ai cittadini americani.
Djokovic, McEnroe lo difende e lo vuole allo Us Open
Al momento, dunque, Djokovic non può recarsi negli Usa. Una situazione che non piace di certo a John McEnroe, intervenuto prepotentemente sulla vicenda in un’intervista a OutKick ripresa da Tennisworlditalia.
“E’ una stronz** – ha tuonato l’ex tennista americano – dovrebbero permettergli di giocare il torneo. Sono una persona vaccinata e con dosi di richiamo ma ognuno deve avere libertà di scelta sulla decisione.” McEnroe rincara ulteriormente la dose e prosegue così la sua riflessione: “Novak è uno dei tennisti più grandi di sempre, prende precauzioni per la sua salute ed è frustrante che non possa entrare nel nostro paese. Queste regole non mi trovano affatto d’accordo anche se vanno rispettate.”
Tra una settimana circa avremo il verdetto definitivo. Venerdì 26 agosto sarà infatti sorteggiato il tabellone dello Us Open 2022 e lì sapremo se Djokovic sarà a Flushing Meadows o meno. Le speranze, al momento, sono pochissime.