Totti e Ilary, altro che Noemi: il vero motivo della rottura è un altro. In base a un resoconto dettagliato, il matrimonio è finito per una ragione precisa
Un altro capitolo si aggiunge alla lunghissima telenovela estiva che ha appassionato milioni di tifosi, quella della fine del matrimonio tra Francesco Totti e Ilary Blasi. E’ trascorso ormai più di un mese da quando l’ex capitano della Roma e la conduttrice delle reti Mediaset hanno annunciato la rottura definitiva del loro legame.
Tra i due ormai ex coniugi più popolari d’Italia si è dunque conclusa una lunga storia d’amore, sbocciata nel lontano 2002 e ora giunta definitivamente al capolinea.
Ma la tanto auspicata privacy, richiesta a gran voce dai diretti interessati dopo l’avvenuta rottura, è rimasta solo sulla carta.
Da quasi un mese non c’è giorno in cui quotidiani, riviste e siti di gossip e rotocalchi di cronaca rosa non dedichino almeno un articolo sui presunti motivi che hanno portato alla fine del matrinonio tra l’ex capitano della Roma e la bionda showgirl.
La versione più accreditata, almeno finora, attribuiva la fine della liaison tra i due alla relazione sbocciata quasi un anno fa tra Totti e la 34enne manager romana Noemi Bocchi.
Totti e Ilary, il motivo della rottura è un altro
In base a un’accurata ricostruzione formulata dal Corriere della Sera, le cause della rottura vanno ricercate in un presunto flirt tra Ilary Blasi e un aitante personal trainer e influencer, Cristiano Iovino, avvenuto un anno e mezzo fa.
Era la primavera del 2021 quando Francesco Totti scoprì sul cellulare della moglie alcuni messaggi piuttosto equivoci tra la sua consorte e Cristiano Iovino. Messaggi che lasciavano ampiamente immaginare l’esistenza di qualcosa di più di una semplice amicizia tra i due.
Sarebbe stata questa la goccia che ha fatto traboccare un vaso già ampiamente colmo. Ne consegue che la relazione tra l’ex numero dieci della Roma e Noemi sia ampiamente successiva al flirt tra Ilary Blasi e Iovine.
Intanto a partire dal mese di settembre inzieranno le trattative tra i due ex conougi, assistiti dai rispettivi avvocati, per trovare un accordo sulla divisione dell’ingente patrimonio di famiglia.