Massimiliano Allegri, doppio annuncio prima del Sassuolo: i tifosi sognano. Il tecnico lancia la lunga volata scudetto e precisa
C’è la giusta tensione dei debutti in casa Juventus, anche perché la partita dell’Allianz Stadium contro il Sassuolo. Una tensione dovuta anche al fatto che il mercato resterà aperto dopo le prime quattro giornate di Serie A, come mai era successo nella storia, e il gruppo è ancora un cantiere aperto.
Ma Massimiliano Allegri non vuole pensare a chi eventualmente arriverà e ai giocatori che il club deve ancora piazzare in uscita. La testa è concentrata solo sulla prima di campionato e sulla prima risposta da dare alle milanesi che hanno debuttato con tre punti. Un anno fa gli emiliani hanno fatto bottino pieno a Torino, c’è da vendicare quello ma non solo e quindi il tecnico fa la conta.
Rabiot e Kean sono fuori per squalifica, ma potrebbero partire, al pari di Arthur che non sarà nemmeno convocato perché adesso è distratto dal pensiero della partenza. Pogba è fuori a tempo indeterminato. Chiesa rientrerà non prima di gennaio quando il campionato ripartirà. E allora spazio subito per Kostic? “Lui è uno che crossa molto bene, ha un controllo di palla in uscita ottimo. In settimana fatto avanti e indietro Torino-Francoforte, devo ancora decidere chi giocherà tra lui, McKennie e Cuadrado. Di questi, due saranno in campo.
Massimiliano Allegri, doppio annuncio: “Ecco dove dobbiamo essere il 13 novembre”
L’altro annuncio è per la condizione di Vlahovic che anche nell’ultima amichevole contro l’Atletico Madrid a livello fisico non ha convinto. “Dusan è rientrato dopo quel problema all’inizio dell’estate. Normale che serva pazienza. Ma da quando ha ripreso, sta decisamente meglio e ha tutte le possibilità per fare una grande stagione. Anzi, sicuramente la farà”.
Allegri ha un pensiero anche per i tifosi, che fino ad oggi dopo un iniziale entusiasmo per gli arrivi di Pogba e Di Maria, hanno mostrato un certo scetticismo per le mosse del club. Vero, l’ultima amichevole è andata male ma è stata salutare perché ha alzato l’asticella della tensione mentale: “Ho sentito troppi trionfalismi in giro. La Juve ha il dovere di puntare a vincere come tutti gli anni. Vincere le partite è fatica. Serve far bene quando abbiamo la palla e quando non l’abbiamo.
Infine una previsione per la lotta scudetto: “Milan e Inter sono avanti e la Roma mi incuriosisce, credo che Mourinho abbia fatto un ottimo lavoro. Acquisti mirati, sono stati bravi. Ma quest’anno il primo campionato finisce il 13 novembre, quindi c’è da essere tra le prime 4 il 13 novembre per stare a contatto e poi passare il turno di Champions”.