Incentivi auto, ottime notizie per gli italiani: ci sono più soldi. Arriva la conferma che il futuro è sempre più pulito
Sarà forse una delle ultime operazioni del governo Draghi in materia di incentivi auto, ma è arrivata una nuova notizia. Il via libera al Dpcm proposto da Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo economico, per aumentare gli incentivi destinati all’acquisto dei auto non inquinanti.
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Prevede lo stanziamento di 50 milioni di euro per l’anno 2022 e soprattutto 350 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2030. La novità più importante è rappresentata dal raddoppio, per l’anno 2022, dei contributi destinati all’acquisto di veicoli non inquinanti, sempre che chi acquista abbia un reddito inferiore a 30 mila euro.
Il bonus riservato ai redditi più bassi non cancella ma si aggiunge agli incentivi già previsti. Vediamo quindi di ricapitolarli: sono 3.000 euro di bonus per l’acquisto di auto elettriche senza rottamazione, 5.000 con la rottamazione, mentre per le auto ibride il bonus è di 2.000 euro senza rottamazione e di 4.000 con la rottamazione.
E ancora, fino a un massimo di 7.500 euro di contributi con rottamazione (scendono a 6.000 euro senza rottamazione) per l’acquisto di veicoli di categoria M1 nuovi e con classe non inferiore ad Euro 6. Devono avere emissioni comprese nella fascia 0-20 g/km CO2 (elettrico), con prezzo dal listino ufficiale della casa automobilistica produttrice pari o inferiore a 35.000 euro IVA esclusa. Poi fino a un massimo di 6.000 euro di contributi con rottamazione (scendono a 4.500 euro senza rottamazione) per l’acquisto di veicoli di categoria M1 nuovi e omologati in una classe non inferiore ad Euro 6. In questo caso emissioni comprese nella fascia 21-60 g/km CO2, con prezzo di listino pari o inferiore a 45.000 euro IVA esclusa.
Incentivi auto, ottime notizie per gli italiani: cambiano le regole per gli incentivi
Ma chi potrà beneficiare del contributo aggiuntivo? il Dpcm prevede che tocchi ad un solo soggetto nell’ambito dello stesso nucleo familiare. Ma è anche previsto che gli incentivi siano estesi anche alle persone giuridiche che noleggiano autovetture, sempre che mantengano la proprietà per almeno 12 mesi.
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Inoltre per il 2022 è stato introdotto un contributo per l’acquisto di infrastrutture di potenza standard per la ricarica di veicoli alimentati a energia elettrica. Lo scopo è quello di potenziare la rete di infrastrutture dedicate ai veicoli elettrici. Il contributo è pari all’80% del prezzo di acquisto e posa in opera, con un massimo di 1.500 euro per richiedente e di 8.000 per la posa in opera sulle parti comuni di edifici condominiali.