Sono settimane di grande importanza per Danilo Gallinari che torna con la maglia azzurra e punta a un ruolo da protagonista negli imminenti Europei
Un anno esatto. L’ultima partita di Danilo Gallinari in maglia azzurra risale al 3 agosto 2021, la sconfitta contro la Francia nei quarti di finale che ci eliminò dalla zona medaglie delle Olimpiadi.
Non era certo il suo ritorno in nazionale. Anzi… fino a qualche settimana fa la presenza di Gallinari alla nuova avventura della nazionale italiana agli Europei sembrava tutt’altro che certa.
Gallinari, tra Boston e Nazionale
L’avvicendamento in panchina che ha portato Gianmarco Pozzecco nel ruolo di CT al posto di Meo Sacchetti, il cui contratto era stato risolto prima della sua conclusione, ha notevolmente cambiato la situazione generale. Pozzecco a uno a uno ha avvicinato tutte le stelle del basket italiano da Banchero che quest’anno farà il suo esordio in NBA come prima scelta del draft, a Belinelli, a Datome, ad Hackett. Ricevendo anche qualche “no grazie”.
“Motivati e ottimisti”
Ma il sì di Danilo Gallinari è importante e significativo. E arriva in un momento personale splendido per il fuoriclasse italiano che ha appena firmato con i Boston Celtics, finalisti sconfitti in NBA, e cerca il suo primo successo in un campionato americano del quale è stella indiscussa da 14 anni.
A 34 anni, festeggiati pochi giorni fa, fresco sposo, Gallinari è di fronte a una nuova sfida: “L’avventura con Boston Celtics mi entusiasma. Non è un mistero che sia questa la mia squadra del cuore. L’obiettivo è conquistare l’anello. Sono emozioni cui non si fa l’abitudine, sono ancora emozionato per questo passaggio. Non vedo l’ora di raggiungere i miei compagni che sono già al lavoro. Ma io per ora resto concentrato sulla maglia azzurra, poi inizierò a mettere la testa sui Celtics”.
La Nazionale accoglie un Gallinari motivatissimo: “Pozzecco sta portano un clima di grande entusiasmo. É competente, capace, empatico. Sa cosa fare e come comunicarlo. Ci stiamo mettendo molto entusiasmo e speriamo di fare bene, giocare tante partite in casa sarà una motivazione in più”.
L’Italia giocherà le partite del girone di qualificazione dell’Europeo al Forum di Assago: esordio il 2 settembre con l’Estonia. A seguire Grecia, Ucraina, Croazia e Gran Bretagna. Girone da sei squadre, le prime quattro accedono ai sedicesimi: tutta la fase finale si giocherà in Germania, a Berlino.