Hamilton poteva cambiare lavoro: storia di un accordo sfumato in extremis. Clamoroso retroscena sul pluri campione del mondo di Formula 1
Lewis Hamilton non è solo un pilota straordinario e un autentico fuoriclasse del Circus della Formula 1. Il sette volte campione del mondo è diventato, nel corso degli anni, una sorta di azienda a trecentosessanta gradi, un marchio vincente e vendibile, un esempio nella lotta per i diritti civili.
Non è un mistero che da parecchio tempo Lewis Hamilton coltivi amicizie importanti in ambienti molto lontani dai circuiti di Formula 1. Il campione inglese vanta rapporti di lunga data con cantanti, personaggi celebri di altre discipline sportive e attori di fama mondiale.
In particolare, è nota la grande passione del pilota della Mercedes per il mondo dello spettacolo. Il sette volte campione del mondo non ha mai fatto mistero delle sue tante amicizie nel mondo della musica, della moda e del cinema.
In occasione del Gran Premio di Silverstone ad esempio, tutti hanno avuto modo di verificare il forte rapporto di amicizia che lega la stella delle Frecce d’Argento alla star di Hollywood Tom Cruise, che ha fatto la sua comparsa nel box della Mercedes per sostenere da vicino il campione di Stevenage.
Hamilton poteva fare l’attore: c’era l’intesa con Tom Cruise
Ma oltre ad essere grandi amici, Tom Cruise e Lewis Hamilton avrebbero potuto diventare addirittura colleghi.
Infatti nelle pieghe di una recente intervista rilasciata al magazine Vanity Fair, lo stesso pilota ha rivelato che il grande attore americano gli avrebbe proposto a suo tempo un ruolo non secondario nel seguito del film ‘Top Gun’, uscito nelle sale di tutto il mondo pochi mesi fa.
Cruise aveva immaginato per il suo amico un ruolo di primo piano: Hamilton infatti avrebbe dovuto interpretare uno dei piloti di caccia presenti all’interno del film.
Le riprese però si sarebbero svolte in piena stagione di Formula 1, impedendo così al campione britannico di prepararsi a dovere per la sua apparizione nel film. Così è stato lo stesso Hamilton a chiamare Cruise e il regista Joseph Kosinski, spiegando loro le ragioni per cui non avrebbe potuto prendere parte alle riprese del film.