Michael Schumacher, l’annuncio mette i brividi: tifosi impazziti di gioia. Una notizia clamorosa scuote il mondo della Formula 1 e l’entourage dell’ex campione tedesco
Per Michael Schumacher la Ferrari è stata una sorta di seconda famiglia. Non tanto dal punto di vista affettivo o sentimentale, quanto per gli straordinari e proficui rapporti professionali che l’ex fuoriclasse tedesco aveva sviluppato all’interno del team di Maranello.
Non è un caso che negli anni delle grandi vittorie e del dominio della Rossa in Formula 1, dal 2000 al 2004, si parlasse della triade Montenzemolo-Schumacher-Todt come di un’unica entità, un terzetto particolarmente solido e affiatato che ha prodotto un lustro di successi inarrivabile e ineguagliabile.
Da oltre otto anni però nella vita dell’ex fuoriclasse di Kerpen si è spenta la luce, forse definitivamente. Dal tragico indicente sugli sci avvenuto a Capodanno del 2013, Michael Schumacher sopravvive di fatto solo grazie alla volontà incrollabile della sua famiglia, la moglie Corinna e i suoi due figli.
Nel corso di questi anni in più occasioni i suoi due grandi amici Luca di Montezemolo e Jean Todt sono andati a fargli visita uscendone tutte le volte con le lacrime agli occhi. Ormai del grande campione e dell’atleta vigoroso di un tempo non è rimasto altro che un simulacro.
Michael Schumacher, l’annuncio del figlio Mick scatena i tifosi della Ferrari
Ma la prova ulteriore che il legame tra la Ferrari e la famiglia Schumacher resta indissolubile sono le dichiarazioni del figlio dell’ex fuoriclasse, il giovane Mick. Nato in Svizzera 23 anni, fratello minore di Gina Maria, Schumi jr è cresciuto a Maranello, dove ha affinato le sue doti di pilota di talento.
E ora, alla luce della crescita indiscutibile avvenuta in questa stagione alla guida della Haas, Mick Schumacher rivendica la possibilità di prendere il posto, in un futuro non molto lontano, di uno tra Charles Leclerc e Carlos Sainz alla guida della Rossa.
“Sono pronto – ha dichiarato Shumi jr nel corso di una recente intervista – voglio dire, le nostre macchine non sono uguali, ma sono simili. Sono cresciuto con la Ferrari praticamente dal 2019 e sento di aver capito l’intera procedura. Sarei più che felice di mostrare loro quello che so fare”.