Il Monza non si ferma: Galliani piazza un altro colpo internazionale. La squadra del presidente Berlusconi non di pone limiti in questa stagione
Prima di dedicarsi ad un colpo sensazionale in attacco, i brianzoli hanno deciso di rinforzare ancora la difesa. Oltre a Ranocchia e Marlon Stroppa avrà a disposizione anche Pablo Marì dall’Arsenal.
L’idea di arrivare al decimo posto nella prossima stagione di Serie A poteva sembrare una follia e invece pian piano sta diventando un sogno realizzabile. Silvio Berlusconi e Adriano Galliani vogliono fare le cose seriamente a Monza e per questo si stanno muovendo in modo piuttosto rapido. Fino a questo momento sono stati messi a segno ben 10 acquisti, quasi tutti di peso per la realtà brianzola. Si tratta di: Ranocchia, Cragno, Carboni, Sensi, Pessina, Birindelli, Sorrentino, Caprari, Ranocchia e Bondo. In realtà questo è solo l’inizio, paradossalmente, perchè in questo ultimo mese di transazioni si possono aggiungere altri 3 pezzi da 90. Il primo in ordine temporale è il difensore dell’Arsenal Pablo Marì. Lo spagnolo, classe 1993, è una vecchia conoscenza della Serie A, visto che ha già disputato gli ultimi 6 mesi in Italia, giocando con l’Udinese. Da gennaio a maggio 2022 ha messo insieme 15 presenze con i bianconeri, realizzando anche 2 gol.
Il Monza non si ferma: il prossimo colpo di Galliani è Pablo Marì, poi tutto su Icardi
La società friulana non è riuscita a trovare l’accordo per confermarlo a Udine e così si è inserito il Monza che in queste ore sta definendo l’acquisto di Pablo Marì in prestito con diritto di riscatto. Dopo il centrale spagnolo si procederà a trovare un nuovo rinforzo per il centrocampo, con Nicolò Rovella in pole position. L’ex genoano può sbarcare in prestito, andando ad affiancare Matteo Pessina in una mediana tutta azzurra. Gli sforzi di Galliani da Ferragosto in poi saranno invece indirizzati al sogno Mauro Icardi. I contatti con il Psg e con Wanda Nara vanno avanti e non è escluso che la fumata bianca possa arrivare prima della fine del mese. Sarebbe una ciliegina grande come la torta stessa, per dare la cassia alle posizioni alla sinistra della classifica di Serie A. I tifosi già sognano una squadra competitiva e con loro anche il tecnico Stroppa. La salvezza è davvero il minimo sindacale.