La notizia ha davvero del clamoroso, Ivan Zaytsev – uomo simbolo della pallavolo italiana – ha lasciato il ritiro della nazionale azzurra di Cavalese
La notizia rimbomba come un fulmine a ciel sereno poco dopo le 14.30. Ivan Zaytsev ha fatto i bagagli e lasciato il ritiro della nazionale azzurra di pallavolo di Cavalese.
Stando ai si dice, in attesa di una comunicazione ufficiale della FIPAV o di un post social del giocatore, solitamente molto attento alla comunicazione con i suoi fan, Zaytsev sarebbe stato tagliato in vista della squadra ufficiale che affronterà i Mondiali di Pallavolo.
Pallavolo, Zaytsev diventa un caso
Il fuoriclasse, che pochi giorni fa ha rinnovato il tuo contratto con la Lube Civitanova che pochi mesi fa ha conquistato il suo settimo titolo nazionale, avrebbe lasciato il ritiro dopo una riunione tecnica nel corso della quale il CT Fefé De Giorgi ha ufficializzato le sue scelte.
Una scelta tecnica
Zaytsev era tornato a vestire la maglia della Nazionale azzurra durante la recente Volleyball Nations League che aveva visto l’Italia cedere in semifinale contro la Francia e poi perdere anche la finalina di consolazione contro la Polonia. Un quarto posto onorevole ma certo al di sotto delle aspettative considerando che l’Italia ospitava la fase finale del torneo, all’Unipol Arena di Bologna: e che le ultime due partite si sono chiuse con un secco 0-3 e con parziali piuttosto netti.
Un bilancio in netto contrasto rispetto alla splendida impresa delle ragazze del volley che poche settimane prima avevano vinto la VNL femminile in un fine settimana magico, arricchito da un gran numero di vittorie a livello giovanile.
Il rapporto tra Zaytsev e la Nazionale negli ultimi anni non è stato semplice. In parte per via di questioni tattiche, con il giocatore che dopo molti anni in diagonale voleva giocare esclusivamente opposto. Il “Re Leone”, bronzo olimpico a Londra e argento a Rio de Janeiro, dunque non sarà ai Mondiali.
Si tratta ora di capire se la scelta sia tecnica o personale. Da una parte il CT De Giorgi che lo avrebbe tagliato. Dall’altra il del giocatore, consapevole di doversi fare da parte rispetto a Yuri Romanò – scelto come opposto titolare. La Nazionale perde uno dei suoi giocatori simbolo, rientrato in nazionale ma assente nella finale dell’Europeo dello scorso anno, vinta dagli azzurri che conquistarono in finale con la Slovenia il loro settimo titolo continentale.