Rafa Nadal rischia un altro stop: causa milionaria in arrivo. L’autunno del campione spagnolo potrebbe finire molto male
Ormai non ci sono dubbi, questo è stato uno degli anni più intensi nella carriera di Rafa Nadal. La doppia vittoria nello Slam, prima agli Australian Open e poi al Roland Garros. Ma anche i problemi fisici che lo hanno di nuovo fermato a Wimbledon. E ora, in attesa degli US Open, anche una causa milionaria in arrivo.
Rafa rischia grosso, almeno 10 milioni di dollari legati al tour che il campione spagnolo ha in programma a fine novembre in Sudamerica. Una decisione, la sua, che aveva già scatenato qualche polemica in Spagna perché significherebbe non poterlo schierare nelle finali di Davis, sempre che la Spagna si qualifichi.
Il maiorchino però ha già deciso e tira dritto. Come hanno confermato i media argentini, il 23 novembre giocherà al Parque Roca di Buenos Aires incontrando Juan Martin del Potro per quella che si annuncia come la partita d’addio dell’argentino. Poi volerà in Cile per un match contro l’idolo di casa Alejandro Tabilo, un’altra partita che gli frutterà parecchi soldi.
Rafa Nadal rischia un altro stop: il tour in Sudamerica sta creando problemi
Ma proprio qui sta il problema, i soldi. Sul piatto per lui ci sono 10 milioni di dollari che però al momento sono frutto di una lite che potrebbe approdare in tribunale. Ad accusare il manager di Nadal, Carlos Costa è l’imprenditore argentino Lisandro Borges che fa parte della ‘World Padel Center LCC’.
Come ha spiegato Borges alla tv argentina, Costa ha chiuso un accordo con un’altra società per il pagamento da 10 milioni. Ma era ancora in atto un contratto di esclusiva tra l’azienda di Borges e la società che detiene i diritti d’immagine di Nadal, della quale è legale rappresentante la madre di Rafa per la vendita delle partite in Sudamerica.
“Carlos Costa è un mascalzone – ha detto Borges – e gliel’ho detto. Crede di poter fare quello che vuole perché ha alle spalle Rafael Nadal. Non voglio fare causa ad un campione e un bravo ragazzo, ma quando qualcuno ti crea così tanti problemi non esistono sono altre strade”. Lui in effetti ha cercato una mediazione, non è arrivata e ora vuole andare in tribunale per far valere i suoi diritti.