Formula 1 GP Ungheria: George Russell in pole, poi le Ferrari

Formula 1 GP Ungheria: George Russell in pole, poi le Ferrari. Prima storica pole dell’inglese con la Mercedes, malissimo le due Red Bull

Tutti ad aspettare il grande duello tra Max Verstappen e Charles Leclerc e invece all’Hungaroring è spuntata la Mercedes di George Russell che domani alle 15 partirà in pole. Alle sue spalle le due Ferrari di Carlos Sainz e del monegasco, malissimo invece le Red Bull solo decima e undicesima.

George Russell (LaPresse)

Nuvoloni minacciosi ma niente pioggia per le Qualifiche, a differenza della terza sessione di Libere, con 25 gradi in meno di ieri sulla pista e condizioni più favorevoli alla Red Bull. Subito però una grande sorpresa, con l’esclusione in Q2 della monoposto di Sergio Perez. Il messicano da diverse gare sta facendo molta fatica e non è più un fattore, ma in fondo per la Ferrari è meglio così. Intanto domani scatterà undicesimo.

Poi si sono scatenati i big, con Carlos Sainz che ha cullato il sogno della sua seconda pole stagionale. Fino agli ultimi secondi, quando è spuntata la Mercedes di Russell che ha dimostrato tutta la sua classe. Loro due in prima fila, con Leclerc terzo a partire di rincorsa.

Carlos Sainz (LaPresse)

Formula 1 GP Ungheria: Verstappen guida la pattuglia dei grandi delusi

Deluso Leclerc, che era a caccia della sua ottava pole stagionale ma comunque in gara sa di poter contare su un passo nettamente superiore alla Mercedes. Ancora più delusi però molti altri a partire da Verstappen mai in lotta per la pole. Nel suo primo giro buono è finito lungo alla curva 2 rovinando tutti. E alla fine non è nemmeno partito, con la macchina che ha accusato un calo di potenza.

Sconsolata la sua espressione quando è sceso dalla monoposto e ora la scuderia di Milton Keynes dovrà capire se si tratti di un problema da nulla oppure ci sia da cambiare la power unit. Per il campione del mondo sarebbe la terza e quindi dalla prossima sostituzione andrebbe in penalità pure lui. Intanto in gara scatterà dalla decima casella, non il massimo.

Male anche Fernando Alonso, battuto per 70 millesimi dal compagno di squadra Ocon e quindi sesto in griglia. Appena dietro a lui Lewis Hamilton che a differenza del compagno di squadra non è riuscito a portare in temperatura le gomme, rimediando quasi otto decimi in Q3.

Max Verstappen deluso (LaPresse)

Nessun miracolo per Sebastian Vettel, fresco di addio al Mondiale anche se succederà a fine stagione. Sul finire della terza sessione il tedesco è andato a sbattere e nonostante il grande lavoro dei suoi meccanici ha chiuso soltanto diciottesimo.

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