Basket

Basket, muore un allenatore storico: aveva vinto tutto

Ancora un lutto nel mondo dello sport e in particolare del basket con l’improvvisa scomparsa di un allenatore molto popolare anche per la sua attività di commentatore

C’è stato un lungo periodo in cui Milano dominava nel basket, in Italia e in Europa. Era l’Olimpia delle scarpette rosse.

Tragedia nel mondo del Basket (Foto: Getty)

I due miti per eccellenza di quella squadra sono stati inequivocabilmente Dan Peterson e Franco Casalini. Franco Casalini è scomparso improvvisamente oggi a 70 anni.

Basket, l’Olimpia Milano dei miracoli

Casalini sarebbe stato trovato senza vita nella sua abitazione. Anche se da tempo non allenava più, il basket continuava a essere la sua vita e la sua unica vera passione. Se Dan Peterson, affettuosamente soprannominato “il nano ghiacciato”, per fare il verso a una pubblicità di quegli anni, Casalini era il tecnico, il teorico. L’uomo degli schemi.

Chi era Franco Casalini

Personaggio appassionato, di grandissima cultura sportiva, Casalini compì la sua più grande impresa proprio con l’Olimpia Milano quando si prese sulle spalle il peso di una squadra che aveva vinto tutto da Peterson, che nel frattempo aveva deciso di ritirarsi. Era il 1987. Peterson, che stava diventando una grande celebrità televisiva grazie alla pubblicità e alle sue telecronache di wrestling e sport americani, aveva deciso di chiudere. Lasciando la squadra in mano a Casalini.

Finalista sconfitta nella corsa allo scudetto, l’Olimpia – sponsorizzata dalla Tracer – con lui vinse la terza Coppa Campioni e la prima Coppa Intercontinentale. L’ultima vinta da una squadra italiana. Una squadra straordinaria: con D’Antoni, McAdoo, Dino Meneghin e Vittorio Gallinari, il padre di quello che sarebbe diventato un grande fenomeno NBA, Danilo Gallinari.

Dal campo al microfono

La seconda vita di Casalini fu come commentatore e giornalista. Fin dalla fine deli anni ’90, quando aveva già deciso di dedicare meno tempo alla stagione agonistica, fu uno dei primi tecnici ad appassionarsi alla divulgazione del basket. Scelse il web. Che all’epoca non era certo quello di oggi. Scriveva decine di articoli di approfondimento per siti specializzati. Poi iniziò a lavorare come telecronista, voce tecnica, prima per Eurosport, poi per SKY.

Le sue analisi tecniche erano sempre lucide, oneste, estremamente informate. Maniacale nella ricerca delle informazioni. Divertentissimo quando raccontava i suoi aneddoti, bizzarro quando per ogni singolo giocatore e per ogni fase della partita riusciva a trovare un nickname o una metafora. Da anni dirigeva il sito ufficiale dell’Eurolega. Un grande divulgatore, umile e di spirito. Ci mancherà molto…

D’Antoni e Casalini con la Coppa Campioni 1988

Raffaele

Recent Posts

Juve, avanza Tomori. City-Cambiaso in settimana

Ora la Juve vuole andare a fondo per Tomori. Vuole prenderlo a soldi veri, che…

3 ore ago

ESCLUSIVA SI Al-Ahli, cambio in dirigenza? Vicino all’addio l’ex Atalanta Congerton

Arrivano altre novità in casa dell'Al-Ahli, club attualmente quinto nella Saudi Pro League, il campionato…

4 ore ago

Napoli, Conte: “Siamo primi e nessuno vuole fermarsi”

Antonio Conte, allenatore del Napoli, dopo la vittoria sul campo dell'Atalanta è intervenuto al microfono…

5 ore ago

Napoli, Politano: “E’ stata la gara di tutti”

Matteo Politano, attaccante del Napoli, ha parlato così dopo il successo 2-3 di Bergamo contro…

5 ore ago

Atalanta, l’amarezza di Gasperini: “Noi superiori al Napoli”. Poi sbotta per difendere i suoi

Il tecnico dell'Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha parlato al termine della sfida persa contro il…

5 ore ago

Atalanta-Napoli 2-3, Lukaku regala i 3 punti a Conte

Vince 2-3 il Napoli al Gewiss Stadium contro l'Atalanta portandosi così a 50 punti in…

5 ore ago