Dopo le molte discussioni per il gran caldo e la richiesta di rinvio della prima giornata di Serie A fissata per il 13 agosto, arriva una presa di posizione definitiva
Non ci sarà nessun ripensamento. Nessun rinvio. Il campionato di Serie A inizierà come previsto il 13 novembre.
Le dichiarazioni del presidente della Federcalcio Gabriele Gravina valgono quanto un comunicato ufficiale considerando il punto di vista del massimo dirigente del calcio italiano.
La Serie A comincia regolarmente
Gravina, per altro con una certa autorevolezza, ha chiesto ‘collaborazione’ alle società di Serie A e ai suoi protagonisti, invitando tutti ad abbassare i toni delle polemiche e a comprendere una situazione che è d’emergenza e contingente. Perché il calendario del mondiale in Qatar, che per la prima volta nella storia del calcio, si terrà a novembre.
“Nessun rinvio, nessuna discussione”
Il clima di caldo torrido di questi ultimi giorni che sta attanagliando l’Italia non sarà eterno. E comunque, secondo quanto sostiene Gravina, non ci sono spazi o margini per ripensamenti: “In fondo si tratta solo di una settimana. Di solito iniziavamo intorno al 20: quest’anno si parte il 13 agosto. Pochi giorni prima. Dovremo tutti farcene una ragione e accettarlo. Quando nel 1994 l’Italia disputò la finale del campionato del Mondo a Pasadena contro il Brasile, si moriva dal caldo, una delle giornate più calde di sempre. E si giocarono tempi regolamentari e rigori”.
Gravina ha anche sottolineato che nonostante l’assenza degli Azzurri ai Mondiali il valore del campionato di Serie A resta di altissimo livello: “C’è sempre un interesse altissimo per i nostri club e le nostre competizioni. E questo vale per tutte le competizioni, anche la Serie C e quello dei dilettanti con città che storicamente vantano un grande richiamo. Forse siamo noi a dovere fare un salto di qualità nella comunicazione e nella promozione”.