Paulo Dybala con la maglia dell'Argentina nella partita vinta contro l'Italia (Foto ANSA)
Nel giorno del suo arrivo alla Roma, Paulo Dybala ha definitivamente chiarito che la decisione di separarsi dalla Juventus è stata presa soprattutto da parte del club
“Se segnerò alla Juventus non esulterò, per rispetto nei confronti di tifosi che mi hanno dato tanto e ai quali resterò sempre legato. Ma la Juventus ormai è il passato….”
Sono le prime parole ufficiali di Paulo Dybala nel giorno della sua presentazione in giallorosso in un autentico bagno di folla come da tempo non se ne vedevano alla Roma.
Una città in fibrillazione. Che dopo la vittoria della Conference League pensa in grande e sogna di poter essere una valida alternativa a Inter, Milan e Juventus sulla corsa verso lo scudetto.
Alla presenza di migliaia di tifosi Dybala ha vissuto la sua prima grande giornata in giallorosso ritirando la sua maglia, la numero #21. Proprio a proposito della maglia numero #10, che nell’immaginario collettivo dei tifosi della Roma resta sulle spalle di Francesco Totti, Dybala ha detto che la questione del numero di maglia non è un problema: “Nel futuro vedremo. Ma per ora l’unica cosa che mi auguro è di giocare e vincere molto con questa”.
Inevitabile qualche domanda sulla Juventus e sul mancato rinnovo con la società bianconera: “Posso solo dire che non c’è stato un problema economico. Sulla questione anche l’amministratore delegato della Juventus Arrivabene è stato molto chiaro. Si tratta di una scelta tecnica. C’era un contratto da rinnovare e firmare a ottobre. Io ero pronto, ma la società mi ha chiesto di rinviare la firma fino a marzo. Solo a quel punto mi ha detto che non avrei fatto del progetto nella stagione a venire”.
Senza ulteriori commenti Dybala ha lasciato intendere che la cosa sia stata un motivo di sofferenza e di disappunto: “É stata una scelta della società. Nella scorsa stagione potevo fare più gol, giocare di più ma a causa di alcuni infortuni non è stato possibile anche se i miei numeri sono stati tra i primi in diversi aspetti, non solo per gol e assist. Non c’è altro da dire. Ora sono qui e sono felice di essere qui. Molto felice” ha aggiunto l’argentino che è apparso molto sorpreso dalla caldissima accoglienza della piazza e dei tifosi.
Dybala conclude così: “Possiamo fare qualcosa di straordinario, sono qui e mi auguro di dare il mio meglio, sto cercando di mettermi nella migliore condizione fisica. Ci saranno tante partite da qua a quando ci sarà la sosta per i Mondiali. Alla Juve ho acquisito esperienza, cercherò anche di dare il massimo nello spogliatoio per aiutare a vincere e per essere sempre positivi nei momenti di difficoltà”.
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