Fernando Alonso, pur con una macchina non sempre competitiva, si conferma estremamente solido in Formula 1 e pronto a rinnovare. Ma ci sono anche altre opzioni
Un giovane di 41 anni sul quale scommettere anche per il futuro. Tutto sta a capire cosa puntare, e dove.
Sono diversi gli interrogativi che pesano sul futuro di Fernando Alonso, ex campione del mondo di Formula 1 prima con Renault e poi con Ferrari, tornato al circus più importante dell’automobilismo internazionale lo scorso anno con la Alpine. Il suo contratto scade alla fine di questa stagione. Ma il rinnovo per Alonso è praticamente scontato. Lo stesso pilota spagnolo già alcune settimane fa si era detto sicuro di una riconferma in Alpine per almeno altre due stagioni.
Alonso, riconferma in Alpine
Alla Alpine, brand sportivo del colosso francese Renault, tuttavia, vogliono ancora di più. Non è un mistero che la casa abbia in programma un esordio nelle competizioni endurance e che i progettisti da tempo siano al lavoro su un prototipo che prenderà parte al cosiddetto campionato IMSA e al mondiale Endurance della FIA che quest’anno ha accolto anche Valentino Rossi.
Il progetto ibrido endurance
Il campionato endurance comprende gare storiche su circuiti mitici, Le Mans in testa. Quando qualche tempo fa Peugeot e Audi hanno annunciato la loro idea di tornare a investire sull’endurance con vetture ibride, la Renault ha accolto la sfida. La casa è leader nel WEC, l’attuale mondiale endurance. Ma a fine stagione lascerà il programma per un anno di riprogrammazione e rientrare con nuove auto e nuove squadre nel 2024. E ora vorrebbe coinvolgere il suo pilota di punta.
Alonso, in predicato qualche settimana fa di tornare anche alla Indy dove ha corso con molto successo, diventerebbe il collaudatore ufficiale, poi il pilota di punta. Il caposquadra di piloti emergenti in vista di rilanciare il progetto tra due anni: “Abbiamo pensato subito ad Alonso – dice l’amministratore delegato della Alpine Laurent Rossi – perché per noi è un uomo simbolo, il pilota di punta. E di fronte a un impegno come quello che abbiamo deciso di assumere vogliamo il meglio”.
Alonso continuerebbe a correre in F1 fino al 2023 per poi passare al nuovo programma Endurance che dal 2024 risulterebbe completamente rinnovato con l’adesione al campionato di colossi come Ferrari, Cadillac, BMW, Acura, Lamborghini e Porsche oltre alla riconferma di Toyota, Glickenhaus e Peugeot.
Renault si occuperà del propulsore Alpine che alimenterà un telaio della Oreca che vanta una lunga esperienza nell’allestimento di auto endurance della categoria Le Mans.